Dolce come il cioccolato al latte
E per me quindi un po' troppo dolce dato che sono tipo da fondente, ma giustamente questa è la tipologia di libro e di autrice che non scrive storie particolarmente forti. Tuttavia l'ho letto e l'ho apprezzato grazie al film, immagino come tanti altri lettori e lettrici. La storia è quella di Vianne Rocher, una donna che viaggia in compagnia della figlia attraverso il mondo e si ferma in un retrogrado paesino francese dove impianta una cioccolateria davanti alla chiesa.
Questo fa infuriare il sacerdote, che nel film è stato trasformato in un sindaco e quindi la storia viene spogliata di tutto l'aspetto anticlericale.
Nel libro questa nota si percepisce molto di più, come la delicatezza della scrittura e lo spirito più autentico dei personaggi che ovviamente nel film va un po' a perdersi.
Dopo di questo sono stati scritti altri due sequel che non ho letto, e che dovrebbero proseguire la storia di Vianne.
Un libro molto riposante che non presenta picchi di genialità o passione, anche se un paio di messaggi sociali li lancia, ed è consigliato ai tranquilli e ai romantici.
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