La rivoluzione femminista in Svizzera
I disordini del 1968 non hanno minimamente toccato la Svizzera, soprattutto nei piccoli villaggi montanari dove vive Nora. E' il 1971 e lei vive tranquilla occupandosi della prole e sottostando al marito, ma quando si rende conto che per poter lavorare deve chiedere il permesso al marito che glielo nega mette su un comitato per i diritti delle donne risvegliando il paese dal torpore.
Un bel film che racconta come un paese all'apparenza civile e moderno come la Svizzera di oggi abbia raggiunto i diritti delle donne con diversi anni di ritardo rispetto al resto del mondo, quando sopravvivevano ancora leggi medievali che le rendevano succubispesso inconsapevolmente, dell'uomo.
Il film ha degli interpreti sconosciuti, ma bravi nel realizzare personaggi reali e credibili, proprio come sia giusto per un film di questo tipo.
Gradevoli le musiche e le atmsofere che rimandano al clima di quegli anni.
Mi è piaciuto seguire questo film e conoscere questa storia di cui non sapevo niente, soprattutto non immaginavo che la Svizzera fosse stata indietro sui diritti delle donne. Lo consiglio soprattutto ad un pubblico femminile.
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