Picador, biondino ma meglio Crodino
Crodino nasce nel 1964 ma con un altro nome: Picador, quello attuale che personalmente preferisco spopola l’anno dopo, Crodino è il classico tra gli aperitivi, al bar è primo nome che mi viene in mente, ma non si consuma solo lì, anche a casa va forte, a volte non è necessario invitare gli amici per consumarlo o ci dev’essere un evento particolare per portarlo sulla tavola, io tengo sempre qualche bottiglia in frigo, meglio se bevuto fresco anche d’inverno, quando mi prende la voglia lo stappo.
Bevuto da solo direttamente dal collo della bottiglia o consumato con qualche salatino è sempre un buon inizio di qualcosa che verrà, il gusto agrumato e speziato fa ben sperare, mi piace la sua frizzantezza e il colore biondo che secondo indiscrezioni, non è stato facile da produrre, sugli ingredienti invece, qualcosa in più si sa, come ad esempio è miscelata la noce moscata che io non percepisco, i chiodi di garofano e il cardamomo che conosco solo da poco tempo per alcuni piatti che ho mangiato.
A leggerli cosi, mi viene da storcere il muso, quasi non ci credo ma, se tutti insieme e altri ancora, fanno nascere il gusto tipico del Crodino, ben vengano.
Reperibile in tutti i supermercati.
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