Opinione su CRONACHE DI UN VENDITORE DI SANGUE-Yu Hua: Stile personale ineguagliabile
Stile personale ineguagliabile
08/07/2020
Vantaggi
È stata una splendida lettura, la storia è quella di un uomo comune, di cui veniamo a conoscere i piccoli problemi quotidiani, la narrazione è impostata sullo stile cronicistico, si espongono i fatti senza soffermarsi sugli aspetti emotivi, ma nasce una grande empatia per il protagonista che mi ha spesso portato a sorridere di tenerezza. Molto interessante anche la cornice storica, utile per comprendere un mondo così lontano dal nostro.
Svantaggi
non trovati
Non è la storia di un serial killer, bensì uno spaccato della Cina profonda e meno nota, quella dei villaggi lontani da Pechino e Shanghai per intenderci, raccontata in modo a volte commovente e spesso comico, attraverso le peripezie di una famiglia composta da due genitori che si sono sposati un po’ per caso e dei loro 3 figli, Felice Uno, Felice Due e Felice Tre, perché nella vita la fantasia è tutto.
Il periodo storico è quello dell’avvento del Partito Comunista Cinese (anni 50) che quando già ‘sti disgraziati dovevano arrabattarsi come pazzi per mettere insieme un paio di pasti al giorno, decide che tutto appartiene allo stato e requisisce non solo case e terreni, ma anche pentole e mestoli.
La delicatezza del libro sta nel fatto che tutto viene raccontato attraverso i piccoli drammi della famiglia, il sospetto che Felice uno non sia figlio di Hu Sanguan ma della relazione extraconiugale della moglie, una pazza scatenata che per ogni sciocchezza si mette in strada a fare delle urla, la gente che spettegola, i bisticci continui tra coniugi e vicini, un mare di problemi che richiedono soldi, dove di soldi non ce n’è traccia, e allora Hu Sanguan per far su un po’ di spicci deve andare a vendere due tazze di sangue sempre più spesso, fin quasi a lasciarci le penne.
Libro particolare, scritto strano ma molto tenero e ironico, che non risparmia i dettagli amari, con un bellissimo finale.........È stata una splendida lettura, la storia è quella di un uomo comune, di cui veniamo a conoscere i piccoli problemi quotidiani, la narrazione è impostata sullo stile cronicistico, si espongono i fatti senza soffermarsi sugli aspetti emotivi, ma nasce una grande empatia per il protagonista che mi ha spesso portato a sorridere di tenerezza. Molto interessante anche la cornice storica, utile per comprendere un mondo così lontano dal nostro.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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