Danzereccio e melodico
Questo doppio disco è praticamente una compilation con singoli e brani già usciti precedentemente, ma quasi solamente in vinile.
Sono di produttori come il dj torinese Gigi Dag o spesso di progetti musicali di cui lui collabora come Officina Emotiva o Orchestra Maldestra.
Il genere musicale lo si potrebbe catalogare come dance e lento violento.
È vero che spesso questa musica è caratterizzata, oltre alla velocità bpm ridotta (70-110 bpm), a dei bassi distorti (l'effetto generico è simile alla musica hardstyle ma molto rallentata)...
Comunque alcuni producer che partecipano a "questo filone musicale" lo chiamano ''Lento'' o in maniera più internazionale, ''SlowStyle''. È in questo modo che preferisco chiamare questi tipi di brani più lenti, oltre alle tracce presenti più propiamente denominate dance (esempio I Wonder Why o Stay).
È uscito nel 2005 e contiene 2 cd da 15 tracce ciascuno, la maggior parte lunghe abbastanza per permettere ai dj di mixarle.
Il design della compilation è insolito rispetto le altre uscite del dj torinese.
Nero e bianco, e con schemi grafici che sicuramente chi lavora con l'elettronica comprenderà meglio.
Piuttosto povero il fascicoletto interno con la tracklist, non sono presenti infatti i ringraziamenti o foto - massime cui ero abituato a vedere nei suoi precedenti e successivi lavori.
È una compilation con brani dallo stile variegato, ed è simile (come concept) alla doppia compilation del 2004 Some Experiments, che era ancora più originale e innovativa. Questa che sto recensendo non ha brani d'influenza pop (e mi sembra giusto visto che il titolo comprende la frase "for deejays").
Son presenti tracce piene di contrasto, molte che sono un infuso di ritmi lenti e incalzanti e altre più melodiche e altre ancora che sono un mix di tutte 2 le caratteristiche oppure brani dance.
Ma per me una pecca di questa compilation è la presenza di multiple versioni dello stesso brano, come ad esempio ''I wonder why''. Ma si potrebbe dire che è stato fatto apposta proprio perché è una raccolta di ep precedenti come dicevo prima. Per carità, "I wonder why" era uno dei miei brani preferiti di Gigi Dag, ma oltre ad essere presenti 2 stupende versioni, una più lenta e melodica e l'altra più veloce "da club", è presente pure la superflua fm, cioè le versione tagliata per la radio e anche una pressoché uguale della versione "From Beyond" (che come differenza noto solo 2 minuti scarsi tagliati).
Non è tanto questo il problema, ma visto che mancano dei brani presenti nei precedenti EP, non era meglio aggiungere quelli piuttosto?
La stessa cosa è capitata pure nel brano di Pandolfi, personalmente avrei preferito meno versioni "doppie" o accorciate e più inediti.
Di certo segnalo la stupenda ''Espana Cani'' de "Il Folklorista" (altro pseudonimo di D'Agostino), evidente omaggio al popolo ispanico. È stata conquistata pure mia mamma, che dopo la menopausa ha cominciato a ballare...
''Memories'' mi aveva subito colpito, anche se è piuttosto minimale rispetto ai generi attuali che ascolto, è una rivisitazione di Kim Wilde - Cambodia.
Personalmente preferisco le altre versioni pubblicate e non, sopratutto la versione "FisaMix" che avevo già acquistato in digitale.
''Parole Parole'' è una cover in chiave dance, molto emotiva e melodica quanto danzerina, cantata tutta in francese a parte il ritornello, mi è sempre piaciuta anche se è stata di nuovo stampata mixata nella serie del 2010 "Ieri e Oggi Mix".
''Marcia lenta", "Trip Trance" (di Luca Noise, uno dei più prolifici collaboratori di Gigi), "Cammino Contento" sono esempi di ritmi e melodie lente, non proprio emotive ma di certo godibili a chi apprezza questo stile.
''Luna Park'' è un breve brano di Federico Romanzi molto allegro e gioioso, assai consigliabile l'ascolto, con sonorità proprio da giostre e di feste.
Fino a qualche mese avrei detto che questo brano è uno dei motivi che volevo tanto recuperare questa compilation, ma mesi fa da un pò che finalmente l'attesissimo EP.
''Tanzeria'' è un brano lento ritmato e da una melodia da viaggio dalle contaminazioni forse psichedeliche che la ascolterei di sera in auto. Molto particolare e piacevole, mi rilassa.
Ci sono altri bei brani usciti già in altre versioni come 'Luce, Stay, Lo sbaglio, Natural' che sono quelle che preferisco.
''Stay'' ha un testo romantico breve e ripetuto più volte che lo canterei al mio matrimonio, ah-ah.
Mi piace molto il climax della melodia che "esplode", anche se devo dire che preferisco altre versioni già pubblicate.
''Contaminando'' è un simpatico brano danzerino con evidenti "contaminazioni" musicali e sample messi sagaciamente, titolo azzeccato.
In conclusione ritengo Disco Tanz un ottimo doppio disco anche se è introvabile ed ha il difetto di aver troppe versioni dello stesso brano, e alcuni brani della compilation che preferisco non si trovano negli store digitali. (a parte Luna Park che è uscita in questi ultimi mesi come dicevo).
Ecco perche dò 4 stelle in conclusione.
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