Opinione su Eneide - Publio Virgilio Marone: Una riscoperta
Una riscoperta
13/06/2019
Vantaggi
un'opera monumentale
Svantaggi
alcuni aspetti celebrativi
All'epoca non l'avevo molto apprezzata, anche a causa dell'atteggiamento della mia insegnante, che mal sopportava l'Eneide.
La mia professoressa sosteneva che il poema non fosse un'opera d'arte, ma avesse solo intenti celebrativi della grandezza di Roma e risultasse quindi freddo e noioso.
Il punto di vista della docente mi aveva influenzato e quindi avevo dedicato scarsa attenzione all'opera.
Ho ripreso in mano l'Eneide negli ultimi mesi, perché i figli a scuola hanno cominciato a studiarla e quindi ne ho riletto una parte.
Non posso dire di aver sviluppato una passione per quest'opera, però l'ho rivalutata.
Anche se è vero che l'Eneide è nata con intenti celebrativi e che lo stesso Virgilio si era ripromesso di distruggerla, mi sono resa conto che è comunque un'opera grandiosa.
Ho riletto in particolare alcuni brani, che mi hanno colpito.
Per esempio ho trovato molto toccante il tormento e il dolore di Didone, che si innamora perdutamente di Enea e si vede comunque abbandonata.
La donna aveva cercato di resistere all'attrazione verso l'eroe, si era ripromessa di restare fedele alla memoria del marito defunto e, solo dopo un periodo di tormento interiore si era decisa a vivere la sua passione.
L'abbandono da parte di Enea è per lei devastante e la narrazione di questo tormento per me è veramente un aspetto molto coinvolgente.
Consiglio quindi di non farsi condizionare dai ricordi scolastici e di riconsiderare l'opera a distanza di anni, ne vale sicuramente la pena.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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tema
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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