per inconvenienti a breve termine da telelavoro
Epic privacy browser è un navigatore anonimo in cui mi sono imbattuta più o meno una settimana fa. A causa di qualche aggiornamento in un mio portale italiano di telelavoro che aveva comportato anche modifiche di settaggio, era accaduto che svariati tra noi utenti ci ritrovassimo praticamente "sbattuti fuori" per rigetto automatico dei nostri IP, specialmente chi di noi risiede all'estero. Le alternative erano allora diventate praticamente solo due: servirci dei dati microsim da cellulare oppure utilizzare un browser anonimo. E siccome si tratta di un lavoro di scrittura, a usare il cellulare mi trovo davvero scomoda, dunque ho preferito servirmi della seconda opzione. Poichè il browser anonimo che di solito uso in presenza di problemi di telelavoro richiedeva la risoluzione di sei o sette recaptcha ogni due per tre, con tanto di detrimento per la produttività, ho preferito stavolta servirmi di questo (per me nuovo) browser. Epic non richiede la risoluzione di un'infinito numero di recaptcha e ha ovviato all'inconveniente da telelavoro fino a quando la gestione del portale "incriminato" ha potuto sistemare le impostazioni (e dunque consentire a tutti noi il normale ingresso dai soliti browser). La pecca: epic pesa parecchio sulle risorse di un pc poco potente e spesso rende lenta la navigazione, anche a fronte di due sole schede aperte. Forse il motivo è che si basa sulla tecnologia di chromium, il gemello "capriccioso" di chrome. Diciamo che lo consiglio senz'altro per la risoluzione degli inconvenienti da telelavoro simili a quello che ho dovuto ultimamente affrontare, ma non per farne uso quotidiano.
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