Opinione su Francesco Gabbani: Vincitore del Festival

Vincitore del Festival

Personalmente, considerato che non amo molto la musica italiana e mi interesso ben poco alle varie proposte emergenti, ho conosciuto il cantante di Carrara, Francesco Gabbani, davvero da pochissimo tempo: dappririma per aver ascoltato un suo brano dal titolo 'In equilibrio' , dopo solo per aver guardato un piccolo spezzone del festival di Sanremo 2017 e così sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua interpretazione i merito al brano Occidentali' s Karma. Ho trovato il tutto molto vivace e forte, non già perchè fosse chissà quale performance ma per la dimostarata capacità di sapersi distinguere tra tutti gli altri partecipanti in gara e non a caso ho notato una certa risposta del pubblico in sala. Quest' ultimo era assai coinvolto, divertito ed addirittura intendo a ballare, alzando le mani al cielo, come a volersi lasciare andare dopo una serie di esibizioni piatte. Anch' io, in qualche misura, mi sono lasciata incuriosire dal suo costume (nello specifico da gorilla, assieme alla coerografia di un ballerino che non bene chi fosse), dalla sua timbrica e tant' è che non ho cambiato canale, come ho invece fatto con la quasi totalità degli artisti partecipanti (molti dei quali al limite del noioso). Ho altresì appreso che Francesco Gabbani avrebbe già solcato il palco di Sanremo, precisamente nella categoria giovani, nelle 'nuove proposte' per l' anno 20016. Allora avrebbe partecipato con il brano ‘Amen’ e quindi non nego di voler approfondire i suoi trascorsi, perchè sono molto curiosa di appurare le sue doti complessive, oltre che comprendere al meglio il suo modo di fare musica. Insomma, un po' per la non banalità ed un po' per la bravura nel canto, specie per l' aderenza tra parole e musica, oltre che per l' insolita presenza scenica sul palco di sanremo (nello specifico in costume da gorilla), questo ragazzo credo che abbia meritato la vittoria di quest' anno e di essere salito sul podio con un brano trascinante e fuori dai soliti schemi. In un panorama italiano assai mediocre, fatto di testi e musica alquanto banali e piatti, questo Francesco Gabbani mi pare che abbia quella marcia in più e mi auguro che il suo repertorio possa anche dirottarsi verso generi di più largo respiro o di maggiore intensità. Mi auguro altresì che tanta grinta non venga spenta dalla smania di successo, alla quale, spesso e volentieri, seguirebbe anche l’ assopimento di quella imprescindibile dose di umilità, la quale non dovrebbe mai mancare anche nei più grandi ed acclamati artisti. Al momento non posso reputare Francesco Gabbani il mio artista del cuore o quello preferito ma il suo non prendersi troppo sul serio, unito a momenti di intelligenza, sarcasmo ed originalità mi fa sperare bene. Inoltre, anche sul fronte estetico non è male (non significa che sia bellissimo) ed anche questo aspetto gioca un punto a suo favore, giacchè vederlo all' opera risulta comunque piacevole. Nel complesso, trovandolo molto interssante sul fronte stilistico, spero di non essere delusa e ne consiglio l' ascolto.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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