Ma quanti sono i frutti di bosco?
Mirtilli, lamponi, fragoline, more sono tra quelli più famosi e facilmente reperibili sul mercato, ma sotto la dicitura ‘frutti di bosco‘ ci sono molti altri tesori. Cos’hanno in comune è facile intuirlo: sono tutti alimenti di origine vegetale reperibili nel sottobosco. In pratica non sono raggruppati per le loro proprietà, ma per il fatto di condividere lo stesso habitat. Abbiamo già citato i più celebri: mirtilli, lamponi, fragoline di bosco, more; poi ci sono i ribes neri, rossi e bianchi, e i mirtilli rossi che godono di una certa popolarità soprattutto per alcune proprietà. I mirtilli rossi, per esempio, oltre a essere ottimi sotto forma di marmellata o di grappa, sono apprezzati in medicina per prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie (in particolar modo la cistite); sono utili anche come coadiuvanti in caso di diarrea, nelle stitichezze, e nei problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi.
All’elenco dobbiamo poi aggiungere il sambuco e l’uva spina. La loro minor conoscenza ha dei motivi concreti: il sambuco non viene mai consumato fresco, alcune parti delle sue bacche neri infatti sono tossiche. Ecco perché sono molto più famosi i suoi derivati ‘cotti’. L’uva spina invece è molto rara da trovare.
Comunque qualsiasi frutto di bosco scegliate sono tutti ottimi sia in purezza che utilizzati nelle nostre ricette. CONSIGLIATI
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