Gifted- il dono del
La storia della piccola Mary propone un dilemma, il rapporto tra i familiari e gli altri quando scoprono che hanno accanto un bambino prodigio, qualsiasi attitudine abbiano. Può essere la musica, o la pittura o come nella storia di Mary la matematica. La madre di Mary era stata anche lei un genio matematico ma non lo aveva sopportato e si era suicidata. La bambina rimasta sola viene allevata dallo zio Frank, che per evitare lo stesso destino, secondo lui, della madre tende a inibire il talento di Mary, si sente responsabile della bambina in quanto è lui che si occupa della sua crescita dopo la morte della madre, che era sua sorella. La nonna però, madre di Frank si intromette perché pensa che la genialità della bambina non si debba soffocare. Da qui nasce uno scontro tra la nonna e Frank che poi alla fine si rende conto che ha torto a inibire il talento della bambina, a Mary viene offerta una borsa di studio per una scuola privata per bambini prodigio. La storia mette a confronto due diversi modi di pensare, ma io credo che il genio, qualunque sia e qui sono d’accordo con la nonna della bambina, non si può soffocare. Non avremmo avuto Mozart altrimenti e non solo lui. La piccola interprete è molto brava e credibile nel suo ruolo e il film si segue con interesse.
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