Opinione su Giglio Oro Olio di semi di girasole: Un olio dietetico
Un olio dietetico
15/02/2019
Vantaggi
moltovalido
Svantaggi
nessuno
Amo cucinare e tra le pietanze che adoro, in prima fila ci sono i fritti di tutti i generi, verdure, carni, pesci, tutto prima o poi finiscono in padella o friggitrice, a seconda della disponibilità, per la gioia delle mie papille e dei commensali in genere, perché amici il fritto piace a tutti.
Premesso che la frittura è un alimento dannoso per la salute, bisogna essere cauti e fare delle scelte sagge per limitare i cosiddetti danni che gli derivano dalla ipercolesterolemia.
A questo punto bisogna fare la conoscenza dell’ingrediente, che permette la frittura : l’olio o grasso che si voglia.
Le loro qualità, siano esse di origine vegetale, che animale, risultano determinanti per rendere una frittura meno dannosa per l’organismo ed in particolare per il fegato e le pareti gastriche, quelli che soffrono di più.
A questo punto interviene nel processo di frittura il grado di cottura e il punto di fumo che, a detta di studi particolareggiati e correnti di pensiero sull’argomento non deve superare i 190° C., limite sotto il quale rimangono la maggior parte degli oli.
Ma anche in questo caso, leggendo le varie teorie, si è generato confusione e contraddizioni, per cui per chi non può evitare i fritti per gusto e desiderio, si consiglia di esaminare le etichette degli oli da acquistare e verificare, de visu, quelli che secondo le proprie conoscenze sono i meno dannosi.
Detto ciò, pur ritenendo l’olio extravergine d’oliva il migliore, preferisco adoperarlo a crudo per non disperdere le sue qualità con le alte temperature necessarie per la cottura e adoperare l’olio di semi, tra i quali ho scelto quello di girasole che, assieme a quello di arachidi, ha una discreta resistenza al calore in presenza dell’acido linoleico, per di più contiene acidi grassi polinsaturi tipo omega 3 e 6 e vitamina E, tanto da essere definito lo spazzino del sangue per la sua efficacia antinfiammatoria e nel combattere il colesterolo.
La marca preferita è quella della Carapelli Firenze S.p.A., azienda alimentare italiana specializzata nella produzione dell’Olio d’oliva e di semi, oggi controllata dalla multinazionale spagnola Deoleo S.A. , il prodotto che utilizzo per le mie fritture è quello della linea Giglio Oro, confezionato in una bottiglia di plastica contenente un litro di olio di semi di girasole, al costo, presso la Conad, supermercato presso il quale mi servo quotidianamente, di €. 1,35, che ritengo ottimo per gusto e qualità, in special modo nelle fritture.
Per un buon piatto di patatine o un fritto di paranza il Girasole Giglio Oro di Carapelli ci sta bene.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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qualità
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convenienza
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salutare
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