Al limite dell'assurdo, forse è proprio questo il suo bello
Holly e Benji (o Captain Tsubasa) è il cartone che ha segnato l'infanzia di molti, sia persone normali, sia sportivi (non a caso, molti calciatori hanno trovato ispirazione in questo cartone, oltre ai calciatori giapponesi che, dall'uscita, hanno visto un miglioramento notevole nella loro realtà calcistica).
Quest'anime tratta di ragazzini, molto bravi nel calcio, con il sogno di diventare dei campioni. E' un cartone per certi versi assurdo, con salti altissimi, tiri impensabili anche per dei professionisti, tuttavia c'è da dire: "quale bambino guarderebbe un cartone senza scene assurde e spettacolari?".
I personaggi hanno tutti un loro fine. C'è Tsubasa/Holly che è il protagonista, col sogno di diventare il più forte al mondo, Wakabayashi/Benji che è stato il suo primo rivale e poi grande amico, Ishizaki/Bruce che è il classico "maldestro" dal buon animo di ogni cartone, Hyuga/Lenders (mio personaggio preferito tra l'altro) che è il principale antagonista. I compagni di squadra hanno il giusto spazio nella trama, senza creare troppi intrecci. Anche gli altri rivali di Holly sono fatti molto bene, ognuno ha il suo punto di forza e la sua storia, che porterà i protagonisti a migliorare ancora di più le loro capacità.
La trama è buona, oltre che lineare. Vedi anche i protagonisti migliorare, man mano che arrivano delle difficoltà. Com'è normale che sia, se non si capisce nulla di calcio, guardare sto cartone è difficile.
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