Opinioni Hotel Silence - Audur Ava Olafsdottir

Ho letto tempo fa Hotel Silence scritto da questa autrice islandese che si chiama Audur Ava Olafsdottir, il protagonista è Jonas che sta attraversando un periodo della sua vita piuttosto complesso. A quarantanove anni si trova senza moglie causa l'imminente divorzio ma non solo, la donna gli ha rivelato che l'amatissima figlia in realtà non è sua e infine la sua amata madre è ammalata di alzheimer quindi lui non ha piu' certezze. Improvvisamente trova i suoi diari di gioventu' dove la sua vita era piu' affascinante e piena di vita cosa che ora gli sembra decisamente surreale e falsa quindi comincia a pianificare il suo suicidio. Ovviamente vuole ancora molto bene alla figlia che ha cresciuto e non vuole assolutamente rischiare che la poverina ritrovi il suo corpo cosi decide di andare all'estero per mettere in atto il suo piano. Pronto all'evento fatale parte solo con un cambio di vestiti e la sua fida cassetta degli attrezzi, essendo lui una persona capace di aggiustare praticamente tutto tranne purtroppo la sua vita. L'incontro con i due albergatori fratello e sorella minati da una tragedia immane la morte del figlio della donna porta Jonas a rimandare di giorno in giorno il suo proposito.
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Niente di meglio della morte per ritrovare la vita, questa la sintesi del libro Hotel Silence di Audur Ava Olafsdottir, un po’ come il soldato Ungaretti che tra le macerie della guerra, le rovine dei paesi del Carso e le croci dei compagni morti, tutti presenti nel suo cuore, non è mai stato tanto l...
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