Come rimanere liberi quando fisicamente non lo si è...
"Hurricane - Il grido dell'innocenza" è un film biografico del 1999 che narra l'incredibile quanto aberrante storia del pugile statunitense Rubin Carter, denominato appunto "Hurricane" (uragano).
Questi, dopo un'infanzia difficile con una permanenza anche in riformatorio, riesce a trovare nel pugilatola strada della rivalsa.
Ma proprio nel momento di maggior fulgore, viene accusato e condannato ingiustamente per triplice omicidio.
Inizia, così, la sua odissea in galera, impegnato nella non accettazione del regime di reclusione al quale è ignobilmente costretto.
Solo grazie all'interessamento di un giovane afroamericano in affidamento a tre caparbi amici canadesi, riuscirà alla fine a ritrovare l'agognata libertà.
Il ruolo del protagonista è affidata ad un brillante Denzel Washington, che per tale interpretazione si è guadagnato anche una nomination agli Oscar.
La pellicola si snoda in un anelito di ricerca della giustizia, che viene continuamente soffocato e trova compimento solo per l'intervento di estranei, aventi come unico scopo quello di affermare la verità e di ridonare, finalmente, la sacrosanta libertà a Rubin.
Il film è molto ben riuscito, impreziosito anche da una colonna sonora fantastica, che ha il fiore all'occhiello nell'omonimo brano scritto e interpretato dall'immenso Bob Dylan.
Visione consigliatissima.
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