Sotto tono rispetto alla prima
Giunta alla seconda stagione I Bastardi di Pizzofalcone continua a confermarsi uuna fiction generalista della Rai che piace sempre, per le storie, i personaggi problematici e al risoluzione dei casi. La fiction tratta dai romanzi di Maurizio di Giovanni è ambientata nell'omonimo quartiere napoletano dove c'è un commissariato sui generis. I poliziotti hanno tutti dei trascorsi problematici e sono stati trasferiti per svariati demeriti. Se nella prima stagione bisognava fare i conti con il passato e creare una squadra in questo nuovo arco narrativo la squadra è ben consolidata ma Loiacono è decisamente più ambiguo del solito, tanto da far credere di essere diventato un poliziotto al soldo della criminalità. Il condizionale è d'obbligo anche in questo caso. Rispetto alla prima stagione dove c'era un respiro più orizzontale in questa i casi sono quasi sempre stati risolti nell'arco di una sola puntata. La trama a mio parere è risultata decisamente più debole. Come al solito non si sa se continuerà o meno, ma è molto probabile di sì.
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