Il classico trash canadese
Un disgustoso cartone canadese, disegnato con i piedi e che intrattiene a suon di scoregge ed esplosioni (come tutti i cartoni canadesi). La trama parla di un orfanello che viene adottato dal più grande super eroe di tutti i tempi per divenirne l'assistente e mandato in una scuola per aiutanti. Il protagonista, Erik, è un ragazzino stupido, debole, perdente che viene in ogni singolo episodio maltrattato da tutti: insegnati, amici, super-cattivi. Gli altri tre personaggi principali sono tutti degli esempi negativi: abbiamo l'amico idiota e mangione di Erik; la ragazzina odiosa e piena di sè che tratta gli altri come pezzenti e infine abbiamo quella segretamente innamorata del protagonista (ma sarebbe più giusto dire ossessionata) che non è altri che una stalker. Maxum-man, il supereroe simbolo di questo cartone, è un pallone gonfiato, causa della maggior parte dei supercattivi, ed è perennemente assente. Insomma, non so se prenderla come una critica alla società (non credo propria che un cartone così insulso si metta a fare simili ragionamenti) o cosa, ma non c'è un singolo esempio positivo in questo prodotto di animazione, che fa solo becero intrattenimento. Lo sconsiglio fortemente.
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