Film dentro il film
Questo film che ho visto per averne letto positivamente racconta la vita d'Ismaele, regista frenetico che ha un film da scrivere in continuo divenire.
Divide la sua vita con Sylvia, ma a un certo punto spunta nella sua vita ritorna Carlotta, amore di gioventù che lo ha lasciato all'improvviso scomparendo nel nulla.
Lui ha continuato ad occuparsi del padre di lei, divorziata di recente ritorna all'improvviso di nuovo solo cercando conforto nella sua vecchia vita.
Il film percorre un doppio binario inziando a creare il mistero intorno a Dedalo, protagonista del film d'Ismael che lui scrive per tanti anni nella sua vita e non riesce a completare, poi racconta la vita del regista e, attraverso flash-back la sua storia d'amore con Sylvia dopo la scomparsa di Carlotta.
E così il regista francese riesce a realizzare un film notevole e con un intreccio complesso che si muove su più piani con naturalezza e flessuosità grazie ad un autore onnisciente che riesce a destreggiarsi alla perfezione e isnerire sempre il gisuto momentos enza spiazzare lo spettatore, anzi aiutandolo nella comprensione con continui rimandi al passato.
Lo stile è impeccabile e non manca di didascalie fini all'azione del film stesso.
Tuttavia resta un'architettura compelssa non facile da digerire per tutti i palati un film d'autore per amanti del cinema che solo pochi possono apprezzare.
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