Opinioni I salici ciechi e la donna addormentata - Haruki Murakami

Tendenzialmente io tendo a snobbare bellamente le raccolte di racconti. Però devo dire che questa non mi è dispiaciuta affatto. Ho trovato i primi racconti decisamente sotto tono, mentre dalla secondo metà in poi li ho trovati di un livello superiore (alcuni sono delle vere e proprie chicche). La scrittura di Murakami è sempre stupenda, ha la capacità di catapultare il lettore all'interno della storia praticamente da subito, fornendogli in poche righe un quadro completo, a tutto tondo, del setting e dell'atmosfera in cui è ambientata. Il "genere" di questi racconti è quanto mai variegato e spazia ampiamente all'interno del repertorio tipico e familiare di Murakami. Ci sono racconti che però mi sono piaciuti di più, e altri che mi sono piaciuti decisamente di meno (o che non mi sono piaciuti affatto). Alcuni dei miei preferiti, o che per qualche motivo mi sono rimasti particolarmente impressi, sono: Birthday girl, Lo specchio, Il tuffetto, Nausea 1979, Nell'anno degli spaghetti, Splendore e decadenza delle ciambelle a cono, La pietra a forma di rene che si spostava ogni giorno. Posso quindi dire che questo libro nel complesso mi è piaciuto ed è stato un valido compagno di viaggio durante la preparazione di un esame universitario davvero tostissimo ed importante. La formula del racconto in questo caso si è rivelata davvero azzeccata e vincente, proprio quello di cui avevo bisogno. E poi, che ve lo dico a fare: Murakami è sempre Murakami.
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I Salici Ciechi e la Donna Addormentata è una raccolta di racconti brevi pubblicata negli ultimi anni anche in Italia da Haruki Murakami. La raccolta comprende oltre venti storie, scritte in un arco di tempo che va dalla fine degli anni Ottanta agli inizi dei 2000. Purtroppo, e questo è un mio grosso limite proprio non riesco a fami piacere i racconti e nonostante avessi già cozzato con un altro scritto del genere di Murakami, Tutti I Figli di Dio Danzano, ho deciso di dare a questo stile una seconda possibilità. I racconti spaziano molto, alcuni non mi sono proprio piaciuti altri li ho trovati convincenti per il modo intimista e credibile con cui hanno affrontato temi tanto cari alla letteratura di questo scrittore onirico e visionario. Purtroppo nel complesso il giudizio resta alquanto indeciso. Non mi hanno convinta fino in fondo, anche i romanzi più controversi hanno un loro sviluppo e un loro perché in funzione della loro lunghezza e delle spiegazioni che l’autore offre. Con questi scritti brevi non è mai possibile approfondire nulla e spesso a fine lettura resta l’amaro in bocca per le attese disattese.
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“I salici ciechi e la donna addormentata” è una raccolta di racconti brevi dell’autore giapponese Haruki Murakami. La raccolta si compone di 24 scritti, tutti composti da Murakami durante un arco temporale molto ampio che va dal 1980 al 2005. In passato ho letto altre opere di Murakami ed onestament...
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