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2 Opinioni per Il castello di vetro
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  • jimorris
    Una favola drammaticamente vera.
    opinione inserita da jimorris il 17/02/2021
    Mary Rose è assorta nella pittura e dice a Jeanette di cucinarsi da sola i wurstel bolliti ma la bambina si avvicina troppo con la gonna al fornello e va a fuoco. Mary Rose e Rex sono genitori distratti che non hanno fissa dimora e occupano case abbandonate altrui o all'aperto coi loro 4 figli. Rex gli riempie la testa di nozioni, ma non li manda a scuola e li fa sognare della casa che gli costruirà: un castello di vetro. Ma Jeannette adesso è grande vive a NY e sta fare un matrimonio di alto profilo. Una bellissima storia vera di successo, tanto bella che all fine non si può che perdonare la coppia di eccentrici e assurdi genitori che hanno cresciuto i figli in malo modo perchè, in fin dei conti, son tutti venuti su molto bene e cons ani principi, forse meglio di me che sono cresciuto in una famiglia normale. D'altronde anche Jeanette e gli altri figli assolvono i padre alcolizzato che non riusciva a scappare dai suoi demoni, quindi anche lui incolpevole della sua colpevole negligenza. La storia è molto bella, ma talmente intrecciata e canonica sa sembrare l'ennesimo film televisivo dramamtico di famiglie negligenti, ciò che mi ha spinto nella visione è il carisma del cast capace di tenere su la storia con personaggi credibili e interessanti. Su tutti Woody Harrelson. Strepitoso. Tornato a livelli dei tempi d'oro. Lo consiglio indubbiamente ai fan di Harrelson.
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    cast, personaggi, intreccio
    realizzaione un pò troppo sterotipata che ne fa perdere parzialmente il realismo
  • locusta91
    Da una storia vera...
    opinione inserita da Anonimo il 12/02/2021
    Una famiglia disastrata, principalmente per ciò che dovrebbe esser il capofamiglia, un padre alcolizzato ma che comunque ha un certo interesse a prendersi cura, nel suo modo, sopratutto da sua figlia... Mi ha colpito questo film in quanto questa figura paterna, seppur così anche non raccomandabile, in realtà riesce a dar una giusta disciplina sopratutto alla protagonista, cui la vediamo pure crescere nel corso di 2 ore di film, rispetto a chi non bada affatto ai figli e ai loro sentimenti... Nel complesso il messaggio è che comunque si può andar avanti nella vita anche con ambienti sfavorevoli, e trovar anche del buono in persone che non sono prive di difetti... Notevole il finale in cui la protagonista ammette, nonostante tutto, di esser una persona "fortunata"... Il curioso titolo è strettamente legato alla trama, ma non svelo cosa per non sciupare la sorpresa. Mi ha colpito che si tratta di un film biografico di un certo Jeannette Walls. Ci sono vari documentari e foto su internet. Film interessante, seppur voglia evitare anche di vedere certi comportamenti cattivi, ma ciò può portare a rendersi conto del male. Mi ha molto impressionato la scena dove il padre era in astinenza d'alcol, e prima aveva pregato la figlia di non dargli alcolici qualsiasi cosa fosse successo. Delle sequenze piuttosto forti...
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    Si può andar avanti nella vita anche con ambienti sfavorevoli...
    Certe scene forti