Opinione su Il fantasma dell'abate - Louisa May Alcott: Per fortuna era breve!
Per fortuna era breve!
27/07/2018
Vantaggi
letto gratis
Svantaggi
non mi piace
Oltre alla saga delle Piccole Donne ha scritto altri romanzi e racconti piacevolissimi ma "Il fantasma dell'abate" rappresenta purtroppo una delusione inaspettata.
Il libro è un racconto breve di 122 pagine diviso in capitoli disponibile nei negozi Feltrinelli e sul loro sito.
La storia è quella di Maurice e suo cugino Jasper che si sono salvati da un naufragio di ritorno da Parigi ma Maurice ha perso l'uso delle gambe.
L'invalidità aggravata anche dal fatto di essere stato all'apparenza senza motivo diseredato non lo rendono più un partito adatto alla cugina Ottavia di cui è perdutamente innamorato ed anche ricambiato.
La vicenda è ambientata nel periodo natalizio quando i due cugini ricevono visite per trascorrere le vacanze in compagnia nel loro immenso castello che all'origine era un'abbazia fondata da un antenato, in seguito restaurata ed adibita appunto a castello.
Delle strane e spaventose apparizioni sembrano poter essere attribuite proprio all'abate che una volta morto e non contento che l'abbazia sia stata trasformata in castello, torni a far visita agli attuali abitanti.
La narrazione poco scorrevole ed a tratti confusa non mi ha affatto convinta.
Ho dovuto più volte rileggere i dialoghi e fare mente locale per cercare di inquadrare la situazione e capire la trama.
Non l'ho trovato un libro ben congegnato, la storia sembra composta da tante vicende appiccicate una all'altra.
C'è qualcosa di slegato e non è di certo un racconto di fantasmi accattivante.
Vuole essere rosa ma con una punta di suspence, in realtà questo racconto genera solo una gran confusione!
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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