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4 Opinioni per Il gigante di ferro (Iron giant)
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  • fb-2970905603153843
    Emozionante
    opinione inserita da Pasqualina Sam W. Ciarella il 20/07/2021
    Questo film ha accompagnato la mia infanzia, infatti ancora oggi ne ho memoria e tutt' oggi quando posso lo vedo, è un film abbastanza strappalacrime e per questo l' ho adorato fin da subito, non solo perché è molto sopravvalutato, perché ha una storia abbastanza originale e dolce, ma anche perché è adatto a tutti se ci si vuole commuovere. La storia parla di un bambino che fa "amicizia" con un robot, quest' ultimo diventa il suo angelo protettivo, anzi lo diventano l' uno dell' altro. Il robot lo protegge e a sua volta il bambino vuole aiutarlo per poter essere libero e poter vivere. Personalmente ogni volta che lo guardo mi fa emozionare poiché il film ha un messaggio nascosto che magari non tutti riescono a captare. Fa capire quanto il mondo sia crudele e che fondamentalmente ogni persona può amare un' altra fuori dal suo aspetto fisico o da dove viene, ó almeno questo è quello che ho capito io vedendolo.
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    Emozionante
    Nessuno
  • locusta91
    Sentimentale, intenso e convincente
    opinione inserita da Anonimo il 19/05/2019
    Dallo stesso regista e sceneggiatore che dopo qualche anno avrebbe fatto film quali "Gli Incredibili" e "Ratatouille", ecco un film un pò snobbato ma per me particolarmente riuscito. Negli ultimi anni è stato comunque riscoperto, e in America era pure uscita una versione restaurata. A parte gli accenni, anche piuttosto rilevanti, sull'anima intesa in un senso semplicistico e impreciso, il film si pone appunto la domanda, "cosa succederebbe se un arma-robot avesse un'anima?". "Anima" nel senso come possibilità di scegliere, dando prova di poter avere pure dei sentimenti, e di un certo senso di vivere sempre. E' stato liberamente ispirato da un romanzo di fantascienza anni '60, cosa che non sapevo fino a poco tempo fa. Questo film della Warner Bros parla di un ragazzino che convive con una madre sola, che conoscerà un gigante robot spaziale che ha perso la memoria dopo esser caduto dal cielo. Qualità d'animazione, espressività dei personaggi e caratterizzazione, effetti sonori e musiche. Il tutto è stato realizzato in maniera per me esemplare. Piuttosto intenso e commovente, e con pure un pò d'azione alla "Transformers" (per fortuna poca, verso il climax finale), è un film per tutti che consiglio altamente. L'edizione DVD è soddisfacentemente ricca di contenuti e di curiosità.
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    Sentimentale, intenso e convincente per famiglie
    non proprio...
  • sallyrose
    opinione inserita da sallyrose il 03/01/2019
    Per due volte ho visto il film d’animazione della Warner Bros Il Gigante Di Ferro e mi ha sempre entusiasmata parecchio. La prima volta ero piccola piccola, mentre la seconda è stata un paio di anni fa. Parlando dell’aspetto visivo, le animazioni risultano parecchio fluide e i disegni sono molto det...
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    Tutti
    Nessuno
  • exelidin
    Io no arma!
    opinione inserita da exelidin il 01/11/2018
    Ah, i feels dell'infanzia! Questo è uno di quei cartoni un po' divertenti, un po' riflessivi, un po' strappalacrime con cui è cresciuta la mia generazione e mi sembra giusto farne una recensione. Datato 1999 e prodotto dalla Warner Bros (per cambiare un po': non esistono solo Disney e Dreamworks), è ambientato nel 1957. Uno strano robot di metallo, che mangia altro metallo e non si sa da dove sia venuto, cade dal cielo al largo delle coste di un paesino del Maine, dove il giovane Hogart vive con sua madre. L'incontro casuale di questo enorme alieno e del ragazzino darà il via a un'amicizia molto particolare, un continuo tentativo di comunicare, di apprendere le reciproche differenze e anche di sfuggire alla paura e alla brama del genere umano. Siamo infatti in piena guerra fredda e il governo statunitense, incarnato dalla figura dell'odioso ispettore Kent Mansley, non vedrebbe di buon occhio la presenza di un robot di 30 metri venuto dallo spazio. Ci sono dei momenti veramente esilaranti (la preghiera prima di mangiare...guardatelo e saprete di che parlo); altri che fanno più intristire e riflettere, fino al finale che vi vedrà coi goccioloni agli occhi. Intelligente, fluido, commovente e parecchio edificante per bambini e ragazzi. E adulti, ovviamente: lo riguardo periodicamente e ogni volta mi piace come la prima. Menzione d'onore al personaggio di Dean: se fosse stato un film con attori in carne e ossa avrebbe vinto un premio per la miglior parte da non protagonista.
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    Ritmo, tematiche, intelligente e commovente
    Nessuno