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4 Opinioni per Il primo cavaliere
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  • jackb60
    Una bella storia medievale
    opinione inserita da jackb60 il 18/04/2020
    Il primo cavaliere è un film del 1995 diretto con attori di buon livello come Sean Connery, Richard Gere, e Julia Ormond ambientato durante Il regno di Camelot è fiorente e prospero grazie al coraggio di Re Artù e ai prodi cavalieri della Tavola Rotonda. Nonostante sembri tutto pressoché perfetto un pericolo incombe, il crudele Malagant è accecato dalla brama di potere e vuole deporre Artù per conquistare il trono. Non lontano in un piccolo villaggio, dove dagli intrighi di palazzo non esistono, il giovane e fiero Lancillotto dà mostra di tutta la sua abilita nella battaglia, un giorno in cerca di fortuna intraprende un viaggio verso Camelot. Lungo il tragitto, si imbatte nella bellissima Ginevra , governatrice di Lyonesse, lei attratta da Artù e desiderosa di creare un’alleanza contro Malagant, ha accettato la proposta di diventare regina e si dirige verso il suo destino. Ma non sarà cosi facile , la futura regina sembrerà spacciata ma Lancillotto interverrà e la salverà portandola in salvo.
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    ben fatto
    nessuno
  • millifly
    Invecchiato male
    opinione inserita da Anonimo il 02/04/2020
    Il Primo Cavaliere è ad oggi sicuramente un film vintage, uscito nel 1995 non è di quelli indimenticabili soprattutto visto lo standard dei protagonisti. Spiccano Sean Connery e Richard Gere nei panni rispettivamente di Re Artù e di Lancillotto. Bastano questi nomi per capire la portata epica della storia con la spada nella roccia, l’amore del cavaliere per Ginevra e la Tavola Rotonda. Il film è di quelli invecchiati male. Non ha per nulla il fascino del vintage, brutto negli effetti speciali e nella recitazione estremamente forzata di tutti, a partire dai protagonisti che nella loro prolifica carriera hanno mostrato e dimostrato di essere capaci e non più che sufficienti. Il film non lo boccio de tutto del resto ha un suo fascino epico e storico. Non mi dispiace ma non è neppure di quelli che rivedrei volentieri una volta messo in chiaro.
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    adatto a tutti
    è invecchiato male
  • jimorris
    Artu'... all'americana!
    opinione inserita da jimorris il 07/10/2019
    Re Artù è un'importante personaggio della storia inglese, vedendolo ho immaginato che i suddisti di sua maestà avranno storto il naso dinanzi a questa versione americana di Zucker. Zucker è molto abile nel dare ritmo e rendere più interessante la storia, ma anche un pò più banale, così da attrarre la grande massa; se si confronta quest'opera con i film medievali inglesi salta subito all'occhio l'americanizzazione che ha subito. Lievi modifiche e omissioni nella storia di Artù e Lancillotto trasformano il film in un romanzo ancora più avvincente e amato da me quando ero bambino, un Clooney bello e tormentato turba già i cuori di tutte le spettatrici, solo Connery sembra opporsi storicamente al cambiamento con la sua recitazione statuaria, ma è troppo poco. Consiglio la visione agli amanti di questi grandi attori e chi voglia rivedere un Clooney giovanissimo, lo sconsiglio ai puristi della storia che potrebbero provare ribrezzo.
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    cast, personaggi
    modificazioni, trasformazione storia
  • lolaconiglio
    opinione inserita da lolaconiglio il 22/09/2019
    Una versione originale di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda. Versione che ho particolarmente apprezzato perchè la trovo matura e capace di fare riflettere, senza registi e produttori che si arrovellano malamente per intrattenere il pubblico ripiegando sul trito e ritrito tema dell'uso della...
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    epico, promuove il coraggio, la lealtà, l'amicizia e l'amore abnegante
    non adatto ai piccolissimi perchè troppo drammatico