Opinione su Il seme sotto la neve - Ignazio Silone: Il seme sotto la neve
Il seme sotto la neve
04/01/2019
Vantaggi
Uno splendido romanzo
Svantaggi
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Essa riesce, anzi, a fargli avere il perdono dal governo; ma Pietro rifiuta e riprende le sue peregrinazioni. Vive a lungo in una spelonca, in cui, a contatto con la terra, ha la sensazione di sentirsi un piccolo seme immerso in essa. Poi c'è il suo incontro con l'Infante, un povero sordomuto abbruttito, che Pietro cerca di educare, insegnandogli l'uso della parola; c'è anche l'incontro con una delicata e romantica figura femminile, Faustina: ne esce un idillio fra lei e Pietro. Dopo varie vicende i due giovani potrebbero trasferirsi altrove e vivere sicuri. Ma un giorno Pietro viene a sapere che l'Infante ha ucciso suo padre; allora, con un atto supremo di altruismo , si sostituisce al povero disgraziato e si fa arrestare dai carabinieri. Nella parabola del suo lungo travaglio interiore, l'intellettuale rivoluzionario e marxista di "Vino e pane" è giunto così alla purificazione nella luce del più alto insegnamento evangelico. "Gesù è in ogni uomo che soffre... è in noi. Non lo vediamo perché non sappiamo riconoscerlo...": sono parole di Pietro, verso la fine del romanzo. Ad esprimere l'approdo a cui è giunta la fusione dell'ideale politico col sentimento di solidarietà cristiana, non se ne potevano trovare altre più significative.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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