Opinioni Italo - film

Ho apprezzato molto il film Italo per cui senza dilungarmi sull'opinione personale, cosa che farò a conclusione di questa opinione, passo subito alla trama. "TRAMA": Italo è il protagonista della storia, messa in onda dalla Rai, Italo è un quadrupede, colui che nella foto del prodotto si colloca a destra, era una battuta, si intuiva. Italo non essendo un umano, se ne frega delle leggi cittadine infatti vagabonda per la cittadina del sindaco a sinistra nell'immagine, il sindaco ha emanato un ordinanza comunale sul decoro urbano che vieta ai cani di circolare liberamente per le strade e le campagne cittadine. Una normativa alquanto assurda. Il sindaco è padre single di un bambino, e sarà quest'ultimo a conoscere ed affezionarsi ad Italo, tanto da portare il papà a trasferire Italo a casa loro, ma Italo continua a vagabondare per le strade perché ha uno spirito indomito, come è giusto che sia. Mi fermo qui nella narrazione altrimenti rischio di spoilerare. "CONSIDERAZIONI PERSONALI": Il film è per tutti, ma non è smielato, anzi, non lo è all'inizio, non lo è nel mezzo e non lo è alla fine. Italo porta cambiamenti, cambiamenti che sono necessari. Aiuta le persone a guardarsi dentro e non lo fa solo lui anche altri personaggi svolgono tale ruolo in questo film. A me è piaciuto sia per come è stata narrata la storia, sia per come si sviluppa.
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Italo è un film italiano del 2014 diretto da una giovane regista credo esordiente o comunque poco conosciuta nel panorama italiano. Il film si ispira ad una storia vera ed è ambientato in Sicilia. La storia in molti aspetti mi ha ricordato un grande classico inglese, La Banda dei 5, anche se in versione nostrana. La pellicola credo sia passata per la prima volta in chiaro su Rai 1 una decina di giorni fa, è almeno non mi era mai capitato di vederla prima. La storia ruota intorno all’arrivo in un paesino della provincia siciliana di Italo, un cagnolone che inizierà a compiere una serie di gesti così eclatanti da meritarsi il riconoscimento del sindaco, l’amore dei concittadini e quasi la benedizione della chiesa. La storia è quella dell’amore che supera gli ostacoli tra un ragazzino timido e introverso e un cane giocherellone. Naturalmente c’è anche la complicante genitoriale, incapace di accettare quello che è ovvio e palese a tutti e diffida. Film dai buoni sentimenti, molto carino, piacevole da vedere. I piccoli attori che sono poi il perno della storia sono stati brevi, anche il cane fa la sua parte, ma in questo si vince facile. Morale finale da ascoltare e vedere.
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