Non si sa mai...se scoppiasse una guerra in città
“Ma cosa ti sei messa?”
Questa è stata l'esclamazione quando mia nipote mi ha suonato per mostrarmi trionfante il suo look per una seratina tra amici (naturalmente quando si poteva): tutta elegante, fresca di parrucchiere, truccata, unghie da estetista...scarpe orribili, almeno ai miei occhi perchè me ne sono sentita dire di tutti i colori, in primis che sono vecchia perchè ho detto che quei “cosi” andavano bene per un'escursione in campagna...
Avevo osato toccare un nuovo oggetto Kult cioè i Kombat (anche Combat) Boots, tanto di moda per l'autunno- inverno 2019-2020 nel modello unisex: sono i vecchi -anfibi- , già simbolo della generazione anni '90, ancora più pesanti, grandi, grossi, con un design grossolano, suola ipercarenata misura XX e, si potesse, XL, un orrore militare più che glamour.
Finora usati nella street art, sono stati presi dalle varie case di moda, fatti indossare dalle modelle e trasformati in nuovo oggetto di culto in tante versioni diverse eppure simili, per esempio arricchiti con stampe romantiche (più femminili).
Abbinati a tutti i tipi di look, anche con capi molto colorati, assumono un aspetto più grazioso e leggero: consigliati, soprattutto se con polpacci un po' grossi, quelli con chiusura a zip lunga o con laccetti. Naturalmente essendo scarpe pesanti, meglio controllare il tipo di materiale, altrimenti rischiano di rovinare le gambe stringendo per tutto il giorno.
Quindi, ultimo grido o non ultimo grido, dato che si tratta di scarpe decisamente strong, meglio scegliere con attenzione il modello, per esempio se quello basso o quello più alto che naturalmente ingoffa di più.
Gli stilisti che si sono lanciati sui Kombat sono parecchi, come:
-René Caovilla arricchiti da perle bianche di varia dimensione,
-Dr Martens con stampa a fiori di campo,
-See by Chloé di pelle lucida nera e lacci sul bianco col logo,
-Zara con suola ipercarenata,
-Monnalisa decisamente femminili, con stampa floreale e inserti rosa.
Insomma Kombat per tutti i gusti, ma attenzione prezzi molto diversificati che superano anche i 1000/ 1500 euro.
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