Opinione su La Famiglia Prima di Tutto - Sophie Kinsella: Un chick lit che è anche romanzo di formazione
Un chick lit che è anche romanzo di formazione
16/06/2020
Vantaggi
Una lettura appassionante e piacevole. Un chick lit che è anche romanzo di formazione.
Svantaggi
personalmente non trovati ma è decisamente meno frizzante di altri
Fixie ha fatto della famiglia una filosofia di vita. Tutto viene compiuto in sua funzione, spesso senza ricevere nulla in cambio. Per questo tende a occuparsi di incombenze che non le spettano, a difendere i fratelli anche dinanzi all’indifendibile, a giustificare alcuni loro comportamenti. Troppo buona per molti, legatissima agli affetti per altri, Fixie mette sempre in secondo piano se stessa per il bene dei fratelli, verso i quali mostra un certo e ingiustificato timore reverenziale. Non riesce ad affrontarli, a rimproverarli, si intimorisce come se fosse una bambina. Non nascondo che questi suoi atteggiamenti mi hanno per un attimo lasciata perplessa, sarà perché sono figlia unica, ma proprio non riuscivo a comprenderla. L’incontro con Seb – avvenuto in perfetto “stile Kinsella” – è per Fixie terapeutico. Le dà, infatti, la possibilità di guardare oggettivamente la sua vita e di scoprire che non è con l’accondiscendenza continua che si affrontano i problemi ma col dialogo, anche se questo comporta discutere. Pian piano Fixie inizia a cambiare, a crescere, a evolversi. Da persona fondamentalmente debole si trasforma in una combattiva eroina, determinata a salvare la sua famiglia e a lottare per quello in cui realmente crede.
Sebastian è un personaggio che appare e riappare per circa tre quarti del romanzo, nell’ultima parte poi prenderà prepotentemente le redini della trama. È indubbiamente un uomo che ha saputo giocare bene le sue carte, ha fatto carriera, è a capo di una società, ma qualcosa lo opprime al punto da impedirgli di vivere appieno la sua vita. I due conducono esistenze agli antipodi: mentre Fixie ha una famiglia anche troppo presente, Seb è stato costretto ad affrontare il peso delle perdite e delle conseguenze che queste portano con loro. Il rapporto tra i due è difficile, imprevedibile, fatto anche di incomprensioni e litigi, che se in un primo momento li faranno allontanare si riveleranno poi altamente costruttivi.
Lo stile dell’autrice è fresco, brioso, divertente e il lettore non può non sentirsi parte della vicenda immedesimandosi nei personaggi. Anche nei momenti di tensione non si perde la leggerezza e questo, a mio parere, è un grande pregio dell’autrice, non è da tutti, infatti, affrontare tematiche delicate mantenendo sempre un ritmo serrato e una piacevole fluidità.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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