Il testo è scorrevole e il linguaggio è chiaro
Un perfetto poliziesco, solido, incalzante(soprattutto nella seconda parte), verosimile in ogni pagina. Avevo già letto"Scarabeo", e posso ben dire di aver visto un progresso nella scrittura di Giuttari; già "Scarabeo" era buono, ma a volte forse poco compatto, un filo dispersivo. Qui invece ogni frase ha una sua granitica collocazione, coinvolge il lettore senza ricorrere a mezzucci che a volte si trovano in certi gialli. Da una parte polizia, magistratura e carabinieri, dall’altra mafia, droga, pedofilia, prostituzione e connivenze altolocate: per chi ama il poliziesco gli ingredienti ci sono tutti. Lo stile di Giuttari è gradevole, anche se denota un certo autocompiacimento, e la trama, dopo un inizio abbastanza soft, decolla decisamente nella seconda parte.
Se proprio vogliamo trovargli qualche difetto, diciamo che talvolta il periodare di Giuttari è un pò troppo schematico, ma fortunatamente solo in pochi passaggi.Lo consiglio davvero, un ottimo poliziesco.
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