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1 Opinioni per La Mappa del Mondo - A map of The World (Scott Elliott - 2000)
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  • little51
    Una mappa per trovare la strada
    opinione inserita da little51 il 23/11/2020
    Visto che causa covid, il tempo per rimanere a casa è aumentato, la gente guarda più film o serie, così ho notato che Sky oltre alle novità, addirittura alle prime visioni (naturalmente con pagamento a parte), ha messo in catalogo parecchi film che di vecchio hanno solo la data in quanto si presentano ancora freschi e affascinanti. Per esempio mi sono imbattuta in un film del regista Scott Elliott del 2000, precisamente La Mappa del Mondo, ispirato al romanzo omonimo della scrittrice Jane Hamilton. Il racconto è presentato in modo chiaro, empatico, grazie anche alla recitazione ottima di attori come David Strathairn (il padre), Sigourney Weaver (la madre e protagonista principale), Julianne Moore (l'amica). In particolare le due attrici si rivelano ancora una volta, come sono state definite dalla critica, “vere regine del palcoscenico”. La storia è raccontata in prima persona da Alice, una vigilatrice infantile nella scuola del paese: il titolo fa riferimento ad un grande disegno, la mappa del mondo felice, che fece da piccola quando nella sua famiglia il fratello si ammalò e che diventa ora il simbolo del mondo che lei vorrebbe realizzare dopo la crisi che scoppia improvvisamente su di lei e, di conseguenza sul marito e le due figlie. Alice sottolinea che guardando in flashback nessuno sa quando e come precisamente succede che tutto cominci ad andare a rotoli poichè è praticamente impossibile trovare il punto d'inizio di una crisi. In una splendida giornata Alice ha con sé in casa, la fattoria dove vivono in Wisconsin, non solo le sue due figlie, ma anche le due bambine dell'amica: insieme devono uscire per arrivare al laghetto e nuotare. Improvvisamente la più piccola scompare e nel giro di pochi minuti ecco la tragedia: la bambina ha raggiunto da sola il laghetto e purtroppo è annegata. Alice sente il peso della colpa che non ha: come ogni madre alla morte di un figlio pensa a tutti i se che avrebbero potuto cambiare ciò che è successo. Contemporaneamente una donna, la madre di un bambino della scuola dove lavora, la denuncia per abusi sessuali sul figlio. Non esistono basi per queste accuse, eppure la vita di Alice ne risulta sconvolta: finisce in carcere perchè non hanno i soldi per la cauzione, il marito deve per procurarseli vendere la fattoria tanto amata, tutti (o quasi) voltano loro le spalle credendo ad un pettegolezzo anche se conoscono la donna da anni. Il film racconta il disastro, la disperazione di una famiglia, la forza di affrontare una situazione difficilissima e soprattutto, la speranza e la determinazione nel superare la crisi e ricominciare tutto da capo in un'altra città per ricostruirsi una nuova mappa del mondo.
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    storia toccante - recitazione perfetta
    nessuno