L'inghilterra rurale
Questo film si presentava con tanti premi, così ho voluto vederlo a dispetto della locandina poco attraente, ma avrei fatto meglio a non vederlo.
Il protagonista è Johnny Saxby, un giovane ragazzo omosessuale che si spacca la schiena da mattina a sera nella fattoria del padre sita nel Nord dell'inghilterra, così passa le notti nel pub locale ubriacandosi e in cerca di sesso occasionale.
Il padre è malandato e la fattoria sta andando in malora, ma l'arrivo di Gheorge, lavoratore occasionale, sistemerà sia la fattoria che la vita di Johnny.
Non è certo un idillio bucolico quello che vuole dipingere il regista, ma presentarci la triste realtà ( e noia) della vita in campagna, la fatica, la ripetitività, la brutezza.
Un quadro estremamente realistico che non mi ha certo entusiasmato perchè le immagini scorrono lentameente e c'è solo grettezza in queste persone, infatti Johnny non è certo il calssico omosessuale da film, ma cerca solo un buco dove sfogare le sue voglie. L'arrivo di questo lavoratore rumeno scuote un pò la situazione, ma il film scorre sempre con i suoi ritmi realsitici estremamente lenti.
A me ha annoiato a morte e immagino che non sia film di massa, ma suppongo che potrebbe interessare a chi ama questo genere.
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