Tre donne, tre vite difficili
“Libere disobbedienti innamorate” è un film del 2016 che racconta la storia di tre donne palestinesi che vivono a Tel Aviv e cercano di condurre una vita libera con un lavoro proprio nel tentativo di conciliare il mondo di provenienza molto chiuso e quello moderno. Le tre sono coinquiline: una di esse è avvocato, una fa la barista e la terza (l'ultima arrivata) che porta il velo, si è trasferita dal paese per studiare all'Università. Tutte e tre si scontrano con i pregiudizi che vogliono le donne sottomesse all'uomo e da esse dipendenti in tutto e per tutto. L'avvocato si innamora di un regista che ha studiato in Usa e si finge moderno, ma che ad un certo punto non accetta più che lei sia così libera. La barista si rivela lesbica e quando la famiglia la scopre, è costretta a scappare, mentre la terza viene violentata dal fidanzato che non vuole che lei studi e sia così libera anche nelle piccole cose. Le tre trovano conforto l'una nell'altra: la loro storia è toccante e molto significativa e rappresenta chiaramente le difficoltà incontrate anche per una donna arabo-palestinese che cerca di vivere seguendo la propria indipendenza. Film decisamente consigliato.
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