E quanto parla Casey
Light Of My Life è un film dello scorso anno di genere drammatico e distopico. Casey Affleck lo interpreta, lo dirige, e ha scritto anche la sceneggiatura. Per il premio Oscar nel 2017 con Manchester by The Sea è il primo lungometraggio, se si considera come debutto il documentario sull’amico ed ex cognato Joaquin Phoenix, che l’oscar l’ha vinto quest’anno, tra l’altro. La storia è estremamente distopica e molto cupa, ma anche estremamente vivida per i racconti di questo padre solo, che cerca in ogni modo di proteggere la figlia, una delle poco ragazze rimaste al mondo dopo una pandemia che ha quasi sterminato il genere femminile. Se nel film che gli ha dato l’Oscar e l’ha tolto dall’ombra del fratello Ben, Casey quasi non parlava in questo film sono le parole il perno di tutta la storia. Film a tratti lento e toccante ma anche molto intimista. Il padre è anche madre, famiglia e protettore della piccola Rag, una storia difficile da vedere per com’è proposta ma che mi è piaciuta per il racconto e anche per la regia.
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