Un indiano a Parigi
Tre ragazzini che sono stati presi dal commissario per furtarelli incontrano Aja un uomo che proprio come loro si cacciava nei guai da bambino tra furti e trucchi e gli racconta la sua storia. Sua madre sognava Parigi e lui di andare all'Ikea, tanto che aveva imparto i nomi di tutte le collezioni, così, alla morte di lei decide di andare in Francia senza soldi, ma solo con le ceneri della madre e all'Ikea s'innamora...
E' un film che mi riporta subito a "The Milionaire" perchè ha la stessa armoniosa unione fra oriente e occidente, il protagonista è indiano e vive mirabolanti avven ture magari non riuscirà a raggiugenre il successo di quel film, ma non ha la stessa fortunata formula commerciale che loa ssociava ad uno dei Quiz più noti al mondo.
Il ritmo è accattivante la storia itneressante e ricca di significati e riflessioni anche profondi che spingono lo spettatore ade interessarsi a problemi della società, mentre ne viene intrattenuto.
Il cast è capace di interpretare personaggi vivi e tridimensionali ai quali mi sono subito affezionato. Il finale assolutamente non prevedible e banale impreziosisce il racconto.
Lo consiglio vivamente.
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