Fil drammatico-sentimentale degli anni 50.
Vidi il film" Lo specchio della vita" che ero una bambina eppure mi è rimasto in mente sia come titolo che come trama.
Andai al cinema con mio papà e rimasi colpita dal fatto che lui in alcune scene della pellicola si commosse.
E' un film drammatico ,forse era poco adatto alla mia età di allora,ma mi coinvolse e mi piacque.
Fu girato nel 1959 ed era tratto da un romanzo.
L' attrice principale era Lana Turner molto nota a quell'epoca.
Il film racconta di come il razzismo era a quei tempi cosi'marcato da far si che una ragazza che non era di colore,ma aveva la madre di colore si vergognasse di questo,nascondesse le proprie origini e tagliasse i ponti con colei che l'aveva generata in modo che nessuno potesse deriderla.
E' un film che racconta il dramma d Sara Jeane che a causa dei pregiudizi si sente costretta a rinunciare alla madre che però la cerca sempre ed essendo malata prima di morire la vuole abbracciare un'ultima volta.
La trova finalmente in un locale che fa la ballerina,ma quando vede che lei continua a vergognarsi di avere una mamma di colore non si presenta davanti agli altri come sua madre,preferisce non creare disagio alla figlia e acconsente a far credere che lei è stata la governante.
Alla fine ,quando la madre muore,la ragazza si pente e si dispera di averla trattata in quel modo e di non averla accettata.
Nel 1959 fu considerato uno dei film più belli girati in quegli anni e fu anche premiato.
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