Spettacolare
Altro "librone" di Stephen King, una delle sue opere più lunghe, a livello di pagine (in buona compagnia con "It").
La storia è suddivisa in due grandi parti, che si possono riassumere in questo modo: l'epidemia che falcia quasi interamente il genere umano e la lotta dei buoni contro i cattivi (o viceversa) superstiti.
La prima parte, devo ammettere, mi ha preso tantissimo, ma anche perchè personalmente rimango sempre affascinata da queste visioni distopiche, del degrado della società umana in situazioni disperate, del silenzio, del nulla che pian piano dilagano sul Mondo con la scomparsa del genere umano: le immagini sono inquietanti, come solo il Maestro del male può descrivere. King a mio parere ha un enorme talento: la capacità di parlare di più storie, di descrivere a 360 gradi più personaggi, una moltitudine di personaggi, come in questo romanzo, come in molti altri (cosa ammirevole se si confronta a "scrittori" che a malapena riescono a dettagliare i protagonisti...).
La seconda parte invece tentenna, e anche nel contenuto sembra distaccarsi dalla prima (che in fondo è molto realistica, non ci sono "mostruosità", fatta eccezione per la figura del Diavolo...). Non so, sembra quasi volesse epilogare frettolosamente la vicenda, proponendo le solite lotte, trite e ritrite, come se non sapesse come concludere l'opera o volesse, appunto, chiuderla in fretta, per qualche motivo.
In generale comunque è un sì.
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