La lotta della poesia
Lisa è una maestra d'asilo con la passione per la poesia che la spinge a seguire corsi serali. Quando si accorge che un suo alunno recita bellissime poesie camminando avaneti e indietro come se fosse in trance decide di atteznionarlo e aiutrlo ad esprimersi.
Questo è un film adatto a chi ama la poesia, un'impresa ardua su cui hanno fallito molti registi, ma questo film è gradevole e riesce a mettere al centro la poesia, sia recitata che nell'idea.
Ed è merito della protagonista che con un'interpretazione intensa ed elegante riesce a incarnare lo spirito poetico e la lotta che si deve fare nella vita vera per valorizzare la poesia, un bene incompreso dai più che spesso finisce schiacciato.
E così la lotta di Lisa nel film diventa la lotta metaforica che deve fare la poesia nella vita reale per emergere ed essere riconosciuta.
Ed è proprio l'interprete di Lisa a trascinare questo filme dare una sorta di ritmo a questa storia che altrimenti andrebbe alla deriva.
La regia non offre molti spunti, ma riesce a calibrare con eleganza i momenti di poesia dall'azione in modo di non rallentare troppo il ritmo e rendere la storia monotona.
Lo consiglio agli amanti del genere.
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