Un Mel Gibson sfigurato... che non sfigura
Un film di (e con) Mel Gibson che non conoscevo.
E' un drammatico dove il protagonista tredicenne abita con la madre. Suo padre alcolizzato era morto suicida, e cerca di riscattarsi da quel drammatico stato famigliare iscrivendosi ad una rinomata accademia militare, la stessa di suo padre.
Lo aiuterà un uomo solitario, da volto parzialmente sfigurato di cui ha fatto conoscenza da poco (interpretato da Gibson).
Mi è piaciuto dato che la storia incuriosisce, con il passato misterioso di quell'uomo che tornerà alla luce, e darà difficoltà anche allo stesso ragazzo, che sembra aver finalmente trovato la figura paterna di riferimento, dopo tanti strazi di famiglia...
È un film drammatico, ma con un finale commovente ed edificante, seppur per fortuna non "strappalacrime".
Una recitazione convincente, per una storia che in alcuni frangenti avevo trovato un pò prolissa e lenta. Posso consigliarlo, seppur non è il film più conosciuto di Mel Gibson, lo si vede facilmente, a meno che non si è allergici ai film drammatici/formativi.
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