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4 Opinioni per L'uomo senza volto
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  • millifly
    Mel Gibson nei panni di un mentore
    opinione inserita da Anonimo il 02/07/2018
    Uscito nel 1993 L’Uomo Senza Volto è un film drammatico diretto e interpretato da Mel Gibson. Il film racconta del percorso di crescita di un ragazzo e del suo rapporto con il suo mentore Justin McLeod. Chuck, un ragazzino di provincia, stanco del degrado familiare in cui vive decide di iscriversi in una prestigiosa accademia militare ma per poterci entrare deve sostenere un faticoso esame d’ingresso. In suo aiuto arriva un vicino di casa, un ex professore emarginato dalla società perché ha metà volto sfigurato in seguito ad un incidente stradale. L’uomo non senza difficoltà aiuterà il ragazzo a superare questo ostacolo. Naturalmente ci sarà la rivelazione dell’incidente dell’uomo e il sospetto che Justin fosse stato responsabile della morte di un suo studente, compresa accusa e sospetto di pedofilia. L’uomo è innocente ma Chuck è costretto ad allontanarsi dal suo mentore, anche se l’uomo non dimenticherà mai il suo allievo. Film molto toccante e motivazionale, di formazione e passaggio, lo consiglio, non è trai migliori di Mel Gibosn, è molto figlio dei suoi tempi. Lo consiglio.
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    molto anni Novanta
    nessuno
  • nonsolodisegni
    Un insegnante fuori dalle righe
    opinione inserita da nonsolodisegni il 25/06/2018
    Devo dire che anche io ho visto questo film tempo addietro e comunque ne ricordo ancora la trama. Si tratta di un film drammatico ma con degli insegnamenti da elargire. Il bel Mel Gibson interpreta la parte di un burbero uomo in parte sfigurato nel volto che aiuterà un ragazzo a studiare per diventare un militare. La trama è un po' lenta, ma questo fatto non è negativo, anzi per me è positivo. L'ambientazione è adeguata al film. I personaggi sono convincenti in quanto tutti gli attori recitano bene il proprio ruolo. Lo sviluppo è sempre lento ma con un lieto fine. Penso che sia un film adatto a tutti perché non ci sono scene violente, ma il film procede tranquillo con i soliti drammi umani che vengono ben interpretati da Mel Gibson e dal piccolo studente in cerca di aiuto e di riscatto. Posso dare quindi a questo film il massimo delle stelle concesse ad ogni sua caratteristica peculiare perché è un film piacevole, nonostante tutto.
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    Piacevole
    Non saprei
  • jimorris
    Mel alla regia
    opinione inserita da jimorris il 25/06/2018
    Questo è uno dei film di Mel Gibson che ho apprezzato maggiormente perchè è riuscito a raccontare una storia drammatica, ma facendomi appassionare, grazie ad una regia accurata e puntuale. Il protagonsita è Mcleod, un insegnate dal volto sfigurato che fa una vita ritirata in riva al lago e s'incontra con Charles, un ragazzo organo di padre che è stato appena rifiutato all'accademia. L'isnegnante è schivo, ma i due cominciano pian piano ad incontrarsi con lezioni per migliroarsi, infatti il ragazzo non vuol mollare la scuola... La storia è lenta e prevedibile, ma intensa e realistica grazie ad una regia puntuale e appropriata, a dei protagonisti capaci di far vivere i personaggi e a dialoghi mai banali. Il film offre spunto per notevoli riflessioni sia per il rapporto che s'instaura fra i due sia per il bigottismo della provincia americana che condanna ciecamente anche dove non c'è colpa. Mel si cimenta anche alla regia e dà prova di grande sapienza e maturità. Un film da recuperare. Consigliato.
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    regia, protagonisti, personaggi
    nessuno
  • locusta91
    Un Mel Gibson sfigurato... che non sfigura
    opinione inserita da Anonimo il 24/06/2018
    Un film di (e con) Mel Gibson che non conoscevo. E' un drammatico dove il protagonista tredicenne abita con la madre. Suo padre alcolizzato era morto suicida, e cerca di riscattarsi da quel drammatico stato famigliare iscrivendosi ad una rinomata accademia militare, la stessa di suo padre. Lo aiuterà un uomo solitario, da volto parzialmente sfigurato di cui ha fatto conoscenza da poco (interpretato da Gibson). Mi è piaciuto dato che la storia incuriosisce, con il passato misterioso di quell'uomo che tornerà alla luce, e darà difficoltà anche allo stesso ragazzo, che sembra aver finalmente trovato la figura paterna di riferimento, dopo tanti strazi di famiglia... È un film drammatico, ma con un finale commovente ed edificante, seppur per fortuna non "strappalacrime". Una recitazione convincente, per una storia che in alcuni frangenti avevo trovato un pò prolissa e lenta. Posso consigliarlo, seppur non è il film più conosciuto di Mel Gibson, lo si vede facilmente, a meno che non si è allergici ai film drammatici/formativi.
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    Storia drammatica interessante, e finale commovente/edificante
    Certi punti un pò lenti