Opinione su Melascrivi.com: Non male per arrotondare e allenarsi

Non male per arrotondare e allenarsi

melascrivi è una piattaforma dedicata ai content marketplace e consente a chi ha un buon rapporto con la scrittura di guadagnare qualche soldo vendendo la proprietà letteraria degli articoli presi in carico. Nonostante i pagamenti siano spesso troppo bassi rispetto alla qualità e alla lunghezza degli articoli richiesti, devo dire che la cosa funziona abbastanza bene. Gli articoli escono spesso e il sito non è ancora così intasato da non permetterne la presa in carico. Altro punto a favore di melascrivi è la meritocrazia. Innanzitutto, per accedere e diventare autori è necessario superare un test preliminare. In secondo luogo, la quantità di articoli scritti e accettati nonché le valutazioni degli stessi da parte degli editori, stabiliscono il Rank dell'autore. Un rank più alto consente qualche possibilità in più, anche se non certo quella di ottenere un vero e proprio stipendio. Gli autori sono spesso sottopagati giacché costretti a un lungo lavoro con una remunerazione alquanto bassa. Insomma il rapporto forza lavoro-remunerazione non è proprio paritario, ma il vantaggio di lavorare da casa, in totale relax e con possibilità di autogestirsi totalmente è un'ottima compensazione. Anche se a volte gli editori si dimostrano troppo esigenti e non offrono linee guida con parametri SEO esaustivi, anche se le penalizzazioni sono alquanto dure, il sito funziona comunque molto bene e i pagamenti sono regolari. Ogni lunedì, al raggiungimento della soglia minima di 25 euro, vi vedrete accreditare il vostro gruzzolo su paypal. Tuttavia, qualche euro in più sarebbe gradito in certe occasioni, così come sarebbe gradita l'uscita di più articoli, giacché spesso trascorrono giorni e giorni senza che ne esca neppure uno. La cosa buona è che la remunerazione è netta e non subisce detrazioni. In linea di massima devo dire melascrivi è un'idea vincente e che la consiglierei a tutti gli amanti della scrittura, se non fosse che poi si rischia di avere più autori che articoli.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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