Uno sport... drammatico!
Questo è uno dei tanti cartoon nipponici inadatto ad un pubblico di minori che vedevo da bambino, non perchè mi piacesse, ma proprio perchè c'era questo e non molto altro.
La protagonista del cartoon è Mimì, una ragazza dellas cuola che vuole diventare campionessa di pallavolo con la sua squadra, ma è una vita di sacrifici e allenamenti estenuanti.
Questo era un cartoon tutto al femminile, ma che si faceva apprezzare anche da noi maschietti perchè c'erano un sacco di ragazzine negli abiti succinti della pallavolo e i disegnatori nipponici amano lasciare spazio all'immaginazione.
Forse era proprio questo che mi attraeva, ma mi sconvolgeva il comportamento giapponese riguardo allo sport, l'assoluta dedizione e il sacrificio fisico.
Tutte cose che mi hanno sconvolto da piccolo e, probaabilmente, mi hanno fatto desistere da diventare uno sportivo o iniziare questo percorso.
Mi è capitato di rivederlo in questi anni, ma non attrae mia figlia, i disegni sono piuttosto oscuri e datati, non adatti ad una bambinia piccola anche la violenza degli allenatori verso queste ragazzine, ma ai nostri tempi nessuno ci faceva caso.
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