Killer e Amico.
La favola di Mr Long efferato killer in missione a Tokio che viene ferito, così si rifugia tra le baracche della periferia dove incontra un bambino che lo aiuta e, a sua volta ha bisogno di aiuto, perchè la madre è tossicodipendente.
Il regista è abile nel mescolare genere e passa con disinvoltura da scene di violenza profonda a scene di dolce leggerezza, sempre con estrema cusa nei dettagli, la''propiato uso di fotografia e musiche che ci presagiscono quello che accadrà.
Gli attori sono bravi, ma ci sono troppi personaggi e tutti cinesi, quindi credo che possa essere una visione difficoltosa per la maggior parte del pubblico europeo.
In ogni caso se si riescono a superare le barrire culturali ci si troverà dinanzi ad una favola in cui c'è azione, sangue, amore, passione di un regista che non conoscevo, ma che è molto interessante.
La cosa che più mi ha impressionato è il finale che è l'atto conclusivo di un regista davvero dotato che riesce a regalare un degno finale ad una bella storia, la parte più difficile perchè spesso si perdono quasi tutti i film nel finale.
Lo consiglio.
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