Opinione su Nanà - Émile Zola: Mi affascinava la trama e il personaggio di Nanà.

Mi affascinava la trama e il personaggio di Nanà.

04/06/2020

Vantaggi

Così Zola compone una delle sue maggiori opere, in cui il suo stile e le sue idee trovano massimo compimento.

Svantaggi

personalmente non trovati


Il primo romanzo di Zola che affronto. Indubbiamente bello. Zola, in Nanà, dà il meglio di sè. Storia di una prostituta che si perde nella vita notturna parigina, fatta di uomini approfittatori e privi di scrupoli tra tabacco e assenzio. Il vizio e la vita lasciva la porteranno al tracollo e alla morte. Libro per certi versi crudo ma un capolavoro. Un libro forte, come forte è il suo intento: riconsiderare i valori sociali. Apparentemente trasgressiva (e sicuramente lo è per l'epoca in cui è stata scritta), nasconde tra le sue pagine un'alta considerazione morale. Nei gesti e nel destino di Nanà Emile Zola ha trafitto un intero ceto sociale, lo ha accoltellato al cuore. E non con la dolosa volontà di una creatura che coltivi vendetta (giacché nel libro perdono tutti), ma nel passo di una naturalezza che, anche affossandosi, deposita nel mondo morale un solco di gigantesca e impareggiabile virtù. Bastano queste righe a inondare d'esempio quanto detto: "La sua opera di rovina e di morte era compiuta, la mosca volata via dall'immondizia dei sobborghi, portando con sé i fermenti della putredine sociale, aveva avvelenato quegli uomini soltanto posandosi su di loro. Era buono, era giusto. Nanà aveva vendicato i suoi, gli straccioni e i reietti, conservando la sua incoscienza di bellissima bestia, ignorante di ciò che faceva, sempre brava ragazza". La bambina che tocca fin troppo presto la sua sorte nell'Assommoir, la sua vita di marciapiede, adesso è la donna più sognata a Parigi. Il conte Muffat (strepitoso personaggio uscito dalla penna dell'autore) la adora fino alle indegnità più folli, ne è stordito a livelli da istupidimento senza cura; lei lo domina, lo fa mettere a quattro zampe gettandogli il fazzoletto in un angolo (e lui glielo riporta), lo prende a calci. Scrive Zola: "Lui, che portava la testa come fosse un ostensorio, si prestava a quel gioco col vago ricordo dei santi che si facevano divorare dai pidocchi e mangiavano i propri escrementi". Romanzo di scombussolante potenza, e quella potenza - credetemi - è solo luce. Il resto è un corteo di vite reso con maestria dettagliata e detonante, "una folla singolarmente promiscua, impreziosita dai migliori talenti e corrotta da tutti i vizi, con la stessa stanchezza e la stessa febbre su tutti i volti". E tuttavia, quest'informe universo che brulica tra le pagine sarà sempre meno di un mignolo di bambino rispetto alla grandezza di un solo carattere, ai suoi sperperi di bontà, alla sua grazia pur nel degrado, al suo genio di dentro. Indimenticabile!

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kira1992

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su Nanà - Émile Zola

  • blase
    opinione inserita da blase il 05/05/2020
    Nanà racconta la storia di una giovane e bellissima parigina, la quale attira le attenzioni di tutto il bel mondo sul proprio magnifico corpo grazie ad uno spettacolo teatrale in cui si esibisce nuda ...
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    Zola attraverso le vicende di Nanà ci mostra tutta la società parigina, dall'aristocrazia fino ai più derelitti, spogliandola delle sue ipocrisie. Nelle case e nei letti di Nanà passano tantissime persone, chi innamorato e chi accecato dalla passione, uomini e donne, ricchi e poveri, quindi con gli occhi della ragazza possiamo vedere tutta Parigi messa a nudo.
    personalmente non trovati bisogna amare i grandi classici
  • fb-656
    opinione inserita da Silvia Bollini il 01/05/2020
    Una bionda bellezza, una fanciulla inquieta e pretenziosa, capricciosa quanto insolente. Anna Coupeau, detta Nanà, fa la sua prima apparizione nell’Assomoir, il romanzo nel quale Emile Zola narra le v...
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    100%
    Anna Coupeau, detta Nanà, storia di una cattiva ragazza
    non per tutti
  • filicolorati
    opinione inserita da filicolorati il 23/04/2020
    Dopo circa due anni ho ripreso in mano un grande romanzo dell’800 che non avevo mai letto... beh, è stato per puro caso... ero in giro per lavoro, in quel momento non avevo niente da leggere e così, p...
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    100%
    È un romanzo che comunque consiglio a chi è appassionato di letteratura francese e, in particolar modo, di quest’epoca.
    personalmente non trovati
  • agave
    opinione inserita da agave il 12/09/2017
    La protagonista di Nanà non è, come si potrebbe pensare, la ragazza di umili origini e di grande bellezza che diventa ricca concedendo i suoi favori ai nobili parigini, bensì la Parigi bene che la ele...
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    L'ambientazione, il realismo
    Nessuno
  • gnaogna
    opinione inserita da Anonimo il 30/07/2017
    Nanà è stato il primo classico francese che lessi, e devo dire che ancora oggi resta tra i miei libri preferiti. Nel libro, Nanà, nomignolo di Anne Coupeau, è una ragazza povera che sta ottenendo succ...
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    Spessore, trama, la protagonista, stile narrativo sublime
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