Voce a chi non ne ha.
Questo film racconta la storia di Maurizio, trasgender che vive a Milano la morte della madre lo obbliga a tornare a Foligno, paese da cui è scappata da adolscente.
Nessuno sa del suo cambiamento e avrà diversi nodi da sciogliere.
Questo film italiano dà voce ai problemi dei trasgender e mi sembra che negli ultimi anni diversi film si siano occupati di queste persone, sembra quasi una moda, solitamente li evito perchè non amo i drammi italiani ma mi piace il protagonista e voelvo vedere questo suo nuovo film.
Troiano ha mostrato un'interpretazione credibile di un ruolo complesso e ha trascinato un film che stenta e delude sotto molti aspetti.
Il film presenta numerose pecche che si possono equamente divivdere tra regia e sceneggiatura, risulta evidente uno script prolisso in certi punti ebanale in molti altri, mentre la regia non riesce a dare un ritmo impattante al film che annoia e va a rilento inoltre sembra non riuscire a far ridere, ci prova ma con risultati deludenti e il film avrebbe bisogno di qualche risata per stemperare quest'atmosfera da funerale che si porta appresso.
Sconsigliato.
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