Opinione su Patate: Il tubero delle delizie

Il tubero delle delizie

La patata un tubero nutriente.

La patata è uno dei migliori prodotti della natura, che ha nutrito nella storia popoli di tutte le latitudini e che in Europa è stata importata dagli spagnoli di ritorno dalle americhe delle quali sono stati i conquistadores.

Era il XVI secolo e i galeoni sbarcarono nei porti questo tubero dall’apparenza insignificante, ma di grande capacità nutrizionale.

La patata è il risultato di una pianta erbacea largamente coltivata, i cui tuberi, ricchi di amido, sono molto utilizzati nella nostra alimentazione.

La Patata, scientificamente conosciuta come Solanum Tuberosum, appartiene alla famiglia delle Solanacee, proveniente dal Sud America in particolare dal Perù, Bolivia e Messico.

Questa pianta viene seminata, a seconda della regione, tra i mesi di febbraio e aprile, subito dopo i freddi invernali più intensi, una seconda semina si fa nel mese di agosto per raccoglierne il frutto alle porte dell’inverno e costituire le scorte per tutta la sua durata.

La sua conservazione è abbastanza lunga, basta tenere i tuberi al buio lontano dalla luce onde evitare il suo svuotamento.

La composizione organica della patata è costituita dal 75% di acqua, dal 20% di carboidrati, dal 2% di sostanze azotate, dell’1% di cellulosa e dell’1% di sostanze minerali, appena lo 0,15% è riservato ai grassi.

Questo fa comprendere il valore nutrizionale dietetico di questo tubero, ma con una discreta presenza di minerali di valore quali potassio, calcio, magnesio e ferro.

In Italia la patata si coltiva nelle regioni in cui sono disponibili estese aree di terreno assai fertile, cosa che capita in Campania, la regione che detiene il primato della produzione, seguita dal Veneto, dall’Abruzzo, dall’Emilia-Romagna, Puglia e Piemonte.

Le patate sono di diverse tipologie, c’è la patata di pasta gialla, ricca di caroteni, ideali fritte e al forno, quella a pasta bianca, la più comune, ricca di amido e farinosa, con la quale si fanno ottimi gnocchi, crocchette, purèe e gateau, quella a buccia rossa di pasta bianca e polpa soda, buone indifferentemente fritte, al forno e bollite semplicemente in acqua, ci sono anche alcune qualità poco conosciute in Italia, tipo le turchesi a buccia violacea e pasta bianca e le vitelotte a buccia e polpa violacea, infine la patata dolce detta batata o patata americana.

Le patate si coltivano in terreni ben drenati e molto fertili, utilizzando come seme vecchie patate fatte germogliare alla luce del sole, prima dell’interramento, ma non necessariamente patate intere, bensì anche pezzetti di patate con inizio di germoglio.

La mia esperienza in materia di coltivazione delle patate, non ci crederete, l’ho fatta con dei vasi rettangolari con terreno di buona sostanza, che mi ha concesso di gustare patate novelle, raccolte prima della completa crescita con una buccia sottilissima, che ho cucinato intere al forno.

Una volta raccolte vanno conservate in cassette di legno al buio, coperte con vecchi indumenti, in questo modo potranno resistere senza germogliare e costituire una buona riserva alimentare.

Le patate è un ingrediente dei più comuni della nostra cucina, il suo utilizzo spazia a 360 gradi, passando dal suo utilizzo e preparazione in assoluto, come l’insalata di patate, con l’aggiunta di aglio e prezzemolo tritato in olio extravergine d’oliva, oppure il classico purée con latte e burro, ma non si può dimenticare la frittata di patate, un classico della cucina mediterranea oppure unendole al pesce, nella spigola e patate al forno, ma ci si può sfiziare con piatti più complessi come la tiella barese dove, riso, cozze e patate si sposano in una delizia di sapori, non si può dimenticare un classico della cucina campagnola, il pollo e patate al forno, come la famosa insalata russa, dove la patata con le rape rosse e carote si completa, avvolta in una mousse di maionese.

Insomma un tubero di grande utilità in cucina ed un alimento che in tempi di carestia ha permesso la sopravvivenza a intere popolazioni in tutti i tempi della storia umana.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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