Una vita a pezzi
Il film racconta quattro vite diverse della stessa persona e, ogni vita ha il suo nome:
Kiki, Karine, Sandra, Renée. Ognuna di queste vite è stata difficile per lei fatta di abusi, uomini, nomadismo, anche se al presente sembra una ragazza normale con un uomo che la ama e vuole un figlio da lei.
Ma Tara arriverrà nella sua vita a sconvolgerla.
Il regista riesce a incastrare alla perfezione le quattro storie che si susseguono, tutte diverse, ma tutte sulla stessa linea d'onda una vita difficile fatta di abusi, una vita che cerca amore di qualsiasi tipo esso sia senza sapere cos'è l'amore.
Si vede la mestria nel regista nel sezionare questa vita, raccontarcela, lo stile nelle inquadrature, la ricerca nelle musiche. Davvero bravo.
Un gran lavoro per una storia che non offre spunti di originalità, non è una storia vera, ma così stilizzata offre un nuovo pun to di vista e spunti d'interesse per lo spettatore.
La bella e brava protagonista contribuisce nel rendere la storia realistica e accattivante.
Un film di buona fattura che consiglio a chi non si scandalizza facilmente.
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