Opinioni Requiem for a dream

Probabilmente tutti conoscono Requiem for a dream per un unico motivo: la colonna sonora , ma vi assicuro che è un film che va molto oltre a ciò. Basato sul libro omonimo, è Requiem for a dream è un film del 2000 con protagonista principale Jared Leto. Il film è un pugno dello stomaco, mostrando il mondo della droga per quello che é, a come si ti fa sentire bene ma come ti distrugge, puoi avere una fase in cui stai bene e tutto va alla grande, qui rappresentata come l'estate dei protagonisti, per poi l'innevitabile caduta rappresentata dall'autunno fino alla fine dell'animo che sarebbe l'inverno senza alcuna rinascita e quindi della primavera. Non ho ancora letto il libro (cosa che farò a breve) quindi non so quanto sia fedele a esso, ma il film mi ha segnato e non poco. Un film non per tutti assolutamente, le tematiche e il ritmo non sono per il pubblico casual, non è un Trainsporting che pur avendo argomenti simili ci sono momenti leggeri, qui no se all'inizio il sorriso, mai la risata, te la strappa, alla lunga il film ti crea solo disagio e sensazioni spiacevoli, vedendo uno dei protagonisti che si prostituisce pur di avere la propria dose, o il drogarsi per sentirsi bene perché insodisfatti della propria vita. Un film che va assolutamente visto, non è per tutti, ma resta sempre un capolavoro del cinema.
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Questo è uno di quei film d'autore che mi è stato consigliato caldamente e che ho atteso con pazienza per poter vedere, tuttavia non mi ha entusiasmato come altri di quest'autore. Questo film racconta il dramma della droga di un gruppo di ragazzi che coltivano il sogno di aprire una boutique. Ho estrapolato la trama, ma non è la cosa principale del film ne è facile da capire perchè il regista si occupa soprattutto di affrontare il dramma della droga attraverso la musica e la forza delle sue immagini tralasciando lo scorrere convenziale del plot. Ecco perchè questo è uno di quei film che si può sconsigliare alla maggior parte dei fruitori di cinema, ma può essere un passatempo critico solo per i pochi amanti dei film d'autore e del cinema più profondo. La regia di Afornsky è, come sempre, molto ricercata nella forza delle immagini e nell'accoppiata con le musiche in modo sublime, tuttavia riesce, a mio parere, solo in parte a descrivere il crepuscolo che causa la droga, a tratti si perde la forza del suo pensiero in inutili ghirigori stilsitici. Alcuni tratti piuttosto pesanti mi hanno un pò annoiato.
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Film assolutamente imprescindibile e da vedere sicuramente almeno una volta nella vita è Requiem for a dream, degli anni 2000, con Jared Leto nella parte del protagonista della vicenda. Il film è un inno all'andare contro la droga, mettendoci davanti 4 situazioni che capitano al giorno d'oggi in casi di droga: lo spaccio e la dipendenza sono i due grandi rami, seguendo poi le conseguenze che diventano la rabbia, la paura, il perdere la propria forma fisica e talvolta anche la prostituzione. Infatti i protagonisti sono quattro: il primo è un ragazzo che ha bisogno di fare soldi e che vuole rendere la madre felice; il secondo è la ragazza del ragazzo, con tanti sogni nel cassetto e che si lascia trascinare nella storia di droga diventando poi però dipendente ed arrivando a fare di tutto per averne un grammo; il terzo è un amico del protagonista, anche lui bisognoso di soldi, inizierà a ragionare su cosa sia realmente mancato nella sua vita; ultima è la madre, invitata ad uno show televisivo, decide di voler dimagrire e le vengono prescritte pillole di cui diventerà dipendente. Il resto lo lascio a voi, sicuramente non finirà bene per nessuno dei quattro.
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