Opinione su Ricotta Santa Lucia: Perplessa

Perplessa

Ospite dei miei, l'estate scorsa, mangio ciò che trovo e, dato che mi piace abbastanza la ricotta, mio padre ha pensato bene di comprare questa Santa Lucia della Galbani, che non avevo mai assaggiato prima, perché compero latticini di altre marche, che trovo nei supermercati della zona dove vivo.

Il prezzo di vendita di questa ricotta è stato, in offerta, € 1,15, per un vasetto da 250 g, su cui è raffigurata una bella ricotta più le scritte che specificano di che prodotto si tratta, oltre alla scritta “creativa e naturalmente buona”.
La confezione non è trasparente e neanche il coperchietto di plastica che protegge la pellicola che sigilla la ricotta. Su di esso, invece, sono elencati dei suggerimenti per gustarla meglio, come in un piatto di pasta, con pomodorini e basilico; a merenda, con zucchero e cacao, ecc. Ma non è il caso di soffermarsi su, perché sul sito web della Galbani (galbani.it) ce ne sono tantissimi altri.


Sulla pellicola protettiva sono riportati i 5 benefici per l'alimentazione ideale di tutte le età, che la ricotta Santa Lucia dovrebbe promuovere. Essi sono:

1) le 146 Kcal e l'11% di grassi, per 100 g di ricotta, che aiutano a mantenersi in forma e vitali;
2) il basso contenuto di sodio, che aiutano a ridurre la pressione arteriosa;
3) è naturalmente ricca di calcio, indispensabile per le ossa;
4) e anche fonte di fosforo, altro prezioso elemento, che regola la produzione di energia;
5) proteine nobili ad elevato valore biologico, fondamentali per l'apporto delle proteine.

Questi sono i pregi che la GALBANI mette in evidenza a favore del suo prodotto. Ma a me è rimasta qualche perplessità, che ora spiegherò.


Tra i vari e tanti tipi di ricotta gustati al sud, al nord, confezionati o freschi, o spacciati per prodotti locali, la RICOTTA SANTA LUCIA è quella che meno preferisco. Non perché sia un prodotto industriale, ma per il sapore stranamente e assurdamente dolce e pastoso, che per un latticinio dietetico è del tutto fuori luogo.
La vera ricotta di latte vaccino, da che io ricordi, non ha mai avuto questo insolito sapore. Per questo ho chiesto a mio padre di cambiare marca di ricotta, almeno per me.

INFORMAZIONI VARIE
La RICOTTA SANTA LUCIA va conservata a max + 4°C.
I suoi ingredienti sono: siero di latte vaccino, correttore di acidità, acido citrico e acido lattico.

La tabella dei valori nutrizionali medi per 100 g di prodotto è:

proteine: 8,0 g
carboidrati: 3,8
di cui zuccheri: 3,2 g
grassi: 11,0 g
di cui saturi: 7,6 g
fibre: 0,0 g
sodio: 60 mg
calcio: 330 mg (41% RDA*)
fosforo: 210 mg (30% RDA*).

È un prodotto italiano della famoso caseificio Galbani S.p.A.

La sede è sita in via Togliatti, 8
20066 Melzo (MI);

lo stabilimento di produzione è invece in
via dei Caduti, 15/17
Corteolona (PV)
Dispone di un Servizio Consumatori, che risponde al numero verde: 800-328468;

e di un sito web di facile consultazione:
www.galbani.it.


CONSIGLIARE o meno la RICOTTA SANTA LUCIA?
Certamente sì, anche se le mie riserve non scompaiono verso questo prodotto. D'altronde i gusti son gusti e ciò che ho riportato è solo il mio parere personale.
Ad ogni modo, a questa, e a tutte le altre ricotte confezionate, è sempre preferibile quella fresca locale.

Buon appetito a tutti!


* Per RDA s'intende una razione giornaliera raccomandata.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto