Nascita di un mito
Questo è il primo film di una serie che ha lanciato Sylvester Stallone nell'olimpo delle star di Hollywood, grazie alla creazione di un personaggio che ricalca alla perfezione il sogno americano.
Rocky Balboa è un ragazzo dei bassifondi che vive di espedienti e fa il pugile che si trova davanti a sè l'opportunità della vita sfidare il campione, Apollo Creed.
Queste sono le storie che il pubblico americano (e mondiale) amano, le storie di riscatto sociale, di elevazione, si talento.
Rochy è un personaggio eccessivo, ma vero che lotta con sangue e sudore per arrivare alla vetta e ci riesce.
Indimenticabili molte delle scene del film.
L'ho rivisto per l'ennesima volta di recente in un passaggio televisivo e, pur notando l'enorme gap tecnologico e visivo, mi sono reso conto che ancora oggi risultano evidenti i germi di realismo e forza che hanno decretato il successo di questo film.
La fame di successo, il sacrificio e la voglia di farcela dell'attore s'incarnano alla perfezione nel personaggio di Rocky scritto dallo stesso attore in una storia da lui fortemente voluta che lo ha fatto emergere, proprio come il suo campione.
C'è storia più bella?
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