Volume di 10 di Magic Island
Devo fare innanzitutto una premessa, quando si parla della serie Magic Island, si intende quella che è inerente alla musica trance, mixata non da Armin Van Buuren, bensì da un certo Roger Shah che è un dj proprio come Van Buuren stesso. Questi album ormai da diversi anni stanno spopolando un po' come A State of Trance ed in tale opinione andrò a parlare di quello che è il volume 10, il quale presenta una copertina niente male e caratterizzata da un paesaggio di mare, presumibilmente al tramonto e che già da solo dovrebbe invogliare ad ascoltare questo genere musicale che a me ormai coinvolge da diversi anni.
Sono riuscito a trovare su internet questo tipo di compilation, anziché su Amazon, ho potuto scaricare il tutto e quindi il rapporto fra qualità e prezzo in questo caso è molto buono, proprio perché ho avuto la musica gratis a tutti gli effetti e ritengo di conseguenza di aver fatto un ottimo affare. La compilation stessa è formata da ben tre cd, i primi due hanno venti tracce, mentre il terzo ne ha soltanto 17 e ne consegue che le tracce in tutto siano ben 57, quindi più di tre ore di musica trance di altissima qualità, adatta come non mai a tragitti lunghi in auto, specie sulle superstrade e autostrade. Ho ascoltato il tutto durante un'escursione ad Empoli in Toscana avvenuta a fine marzo.
Per quel che riguarda il primo cd, si inizia in grande stile con il brano Bahia Nocturna, che può essere un po' il prosieguo della copertina, perché dopo il tramonto c'è la notte alla baia che si affaccia sul mare ed è un valido modo per iniziare ad ascoltare questo tipo di musica. Matira e Along the shore sono invece i due brani successivi e sono altrettanto spettacolari, così come The new world, che tradotto in italiano significherebbe "il mondo nuovo" e si spera sempre in qualcosa del genere e che sia soprattutto migliore. Burasari invece è il primo brano del secondo cd ed è mixato proprio da Roger Shah in collaborazione con altri artisti ed è originale ed al tempo stesso molto appropriato.
Sempre sul secondo cd, abbiamo Never enough e quindi Don't look back, che esorta a non guardare indietro, ma a guardare sempre avanti, rendendo così l'album una fonte di ispirazione. Il terzo cd come abbiamo detto contiene soltanto 17 tracce, avrei voluto venti anche per quest'ultimo, ma va bene così, ci sono brani meritevoli di essere ascoltati come ad esempio Change your mind e To the sky, che si possono in un certo senso ritenere dei veri e propri emblemi del genere trance e nulla hanno da invidiare ad Armin Van Buuren, diciamo che questa è trance un po' più intensa, considerando la già citata copertina del mare al tramonto e che è ben fatta.
Magic Island vol 10 è uscito nello scorso 2021, quindi è senza dubbio un album abbastanza recente. Ciò che mi auguro è che prima o poi io riesca ad ascoltare anche altri album di questa serie che dire fortunata è troppo riduttivo, si può affermare che in un certo senso è un qualcosa di singolare per tutti quelli che come me stanno seguendo in maniera piuttosto assidua il genere trance. I testi sono ottimi, anche in questo caso in inglese, a vantaggio di una qualità della musica ad altissimi livelli, con brani ben concatenati fra di loro e che si susseguono senza soluzione di continuità. Il giudizio su questo Magic Island è eccellente e non posso far altro che consigliarvi di ascoltaro, sono sicuro che vi riserverà delle grandi sorprese.
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