Il volume 9 della serie
La musica trance mi attira ogni giorno sempre di più e con essa anche la serie di Magic Island. Di recente ho ascoltato il volume 10 e nel complesso mi è piaciuto e qualche giorno fa, in occasione dell'ennesima gita fra Umbria e Toscana, ho deciso di ascoltare anche il volume 9, sempre edito da Roger Shah, un dj che secondo il mio punto di vista non ha proprio nulla da invidiare rispetto al più celebre Armin Van Buuren ed anche in questo caso infatti si tratta di musica trance di sicura qualità e che permette di rendere meno impegnativi i tragitti di centinaia e centinaia di chilometri, specialmente in autostrada.
La compilation in questione è formata da ben due cd. Il primo risulta avere 23 tracce, il secondo addirittura 27 e ne consegue quindi che ci siano un totale di 50 tracce, tutte ottime da ascoltare, in tutto e per tutto, la durata media è di quattro minuti, ma sovente si può avere a che fare con brani addirittura di durata superiore e che comunque riescono a trasmettere tante sensazioni uniche, se non ci fosse la musica trance d'altronde la dovrebbero senza dubbio inventare, merito tutto di Roger Shah, ma anche dello stesso Armin Van Buuren e tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo genere musicale di grande successo.
La compilation, primo cd, inizia con Cayo Largo, un brano che promette veramente bene e che introduce in questa atmosfera di musica trance. L'autore o gli autori sono The Clarks. Si prosegue con Inception, brano altrettanto bello ed al tempo stesso originale, da ascoltare dal primo sino all'ultimo secondo. Ripped Knees è un brano a dir poco eccezionale e l'autore è Jukebox 80, il nome fa sicuramente ricordare quando si inserivano i gettoni proprio nei jukebox per suonare i grandi successi della musica nostrana e non solo. Waking up è un brano altrettanto spettacolare e grandioso, così come Neon Colors che riesce a rendere la musica trance davvero moderna.
Il secondo cd prosegue senza dubbio sulla falsariga del primo. Deep Inside ed Escape sono dei brani ad alto livello e a dir poco perfetti per iniziare questa seconda parte. Patong Beach è un brano molto orecchiabile, in tutti i sensi del termine, lo stesso si potrebbe dire anche per Triumvirate e Natural Order, quest'ultimo realizzato dal medesimo Roger Shah in collaborazione con Reene Blaze. Tutti gli altri brani di questo secondo cd sono più o meno lunghi e riescono anch'essi ad essere alla pari di quelli che ho citato, mi hanno praticamente trasmesso delle sensazioni davvero uniche e meritano di essere ascoltati, un po' come tutto l'album.
La copertina di Magic Island numero 9 raffigura un paesaggio davvero unico, ossia il mare con una bella giornata di sole, uno sfondo veramente adeguato per una compilation di questo calibro. Direi che è da consigliare a tutti coloro che amano il genere trance e anche Armin Van Buuren, non c'è proprio differenza fra questi due stili. Il rapporto fra qualità e prezzo è veramente buono, sono riuscito a trovarlo attraverso il sito convenzionato con Torrent, risparmiando di conseguenza sul prezzo di acquisto. Il giudizio da parte mia è veramente positivo al massimo, un album di questo tipo avrà sicuramente un grandissimo seguito, come quelli che lo precedono ed è dunque straordinario, la musica trance è davvero coinvolgente.
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