School Calzature che delusione!
Fatta eccezione per la parte superiore in pelle, materiali scadenti, pessimi! Acquistati a maggio 2 paia di ciabatte in pelle n.38 e n. 43, dopo 2 mesi aperte le loro scatole, noto subito uno "sbriciolamento" (progressivo al solo tatto!) delle loro suole in gomma (o simil-gomma!), nonostante fossero nuove con i loro cartellini logati ancora attaccati alle scarpe con filo di plastica! Pezzetti di questo materiale strano continuano a cadere come carboncini! Una scena incredibile!
Peggio di questi materiali usati c'è solo il servizio clienti di Scholl calzature: ho scritto e riscritto email, con documentazione fotografica in allegato, alle quali hanno risposto fandonie, assurdità, beffe, dal dichiarare che si occupano solo di vendite online, al dirottarmi verso altri indirizzi e numeri telefonici a cui reclamare, numeri e indirizzi inesistenti o assurdi, quale ad esempio "Scholl prodotti per la cura del piede" (solette, gel, creme)!!! Costoro, cioè la Reckitt Benckiser, cui avevo inoltrato la email che mi "dirottava" a loro, mi avevano risposto tempestivamente, garantendomi che avrebbero preso provvedimenti nei loro confronti al fine tutelare la loro Ditta da tale illecito rimbalzo, attraverso segnalazione al dipartamento manageriale!
Che vergogna!
A partire da una certa Annalisa F., questi gran signori, ostinatamente, non hanno voluto gestire il mio increscioso caso, nonostante io li abbia ogni volta sbugiardati nelle loro scuse menzognere.
Mi ritrovo con 2 paia di ciabatte in pelle senza suole, che conservo ancora nelle loro scatole di cartone integre (che non butto ancora via nella speranza Scholl voglia effettuarvi un controllo qualità - macché!), con soldi buttati, con maltrattamenti subìti da questi personaggi che si divertono a beffarsi di chi a pieno diritto reclama, con tanto del mio tempo perso appresso ai loro tentativi fuorvianti, e, per finire, con considerevole stress vissuto. Vergogna è l'unica esclamazione che posso rivolgere a queste persone sia per il danno che arrecano al nome della grande Azienda x cui lavorano e da cui sono pagati, sia per la loro condotta nei miei confronti, per nulla etica!
Eppure non avevo richiesto alcun risarcimento, ma sostituzione con calzature uguali purchè controllate nella qualità! Vergogna! Conservo tutte le loro risposte email, che, se richieste da chiunque voglia leggerle, avrò il grande piacere di copiare-incollare, al fine dimostrare che operatori di un servizio clienti possono addirittura diventare "diabolici" nell'intento impavido di dissuadere un onesto cliente dal perseguire i propri diritti. Ma si sbagliano, perché non finisce qui!
Posso immaginare che questa Annalisa F. e company devono obbedire come soldatini alle direttive imposte dai loro superiori, ma adottare strategie truffaldine e beffarde che offendono la dignità del cliente, non è accettabile, anche perché condannato dal Codice del Consumo!
Non sono un'idiota, così come non lo sono i tanti che reclamano invano, qui e altrove, problemi con calzature Scholl simili al mio!
Nel frattempo, ho acquisito molte altre informazioni utili e so che soltanto la gestione italiana della Scholl attua comportamenti scorretti.
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