Uno Sherlock "inedito"
Il Sherlock di questa serie, accompagnato dal fido Watson, non è quello celeberrimo della serie letteraria. Si tratta invece di un personaggio contemporaneo un po' particolare, intelligentissimo, con un fratello geniale, ma afflitto da singolarità che lo farebbero classificare forse come affetto dalla sindrome di Asperger. Nei vari episodi la deduzione si mescola all'azione in stile James Bond, non a caso una un'altra serie inglese. Sherlock è indifferente agli umani - mai malvagio però -, con l'eccezione del suo Watson, al quale è legatissimo, e anche alla moglie di lui, altro personaggio davvero molto particolare, che a un certo punto scompare. Quanto al menzionato fratello, spesso è proprio lui a tirarlo fuori dai guai, essendogli molto affezionato. I genitori, ricchissimi, sono altrettanto fuori dalle righe, ma in un modo che fa provare un po' pena per i 2 fratelli. I nemici sono un po' quelli di James Bond, e le scene davvero spettacolari non mancano. Purtroppo ho visto la serie in modo caotico e parziale, per chi la volesse visionare consiglio un ordine cronologico.
Segnala contenuto